Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] da Gela nel 580 a.C., vanta una tradizione di tiranni non meno prestigiosa di quella siracusana: a cominciare dal leggendario Falaride, noto per la sua crudeltà e spregiudicatezza, fino a Terone, che nella prima metà del 5° secolo a.C. attira a ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] al romanzo: ad essa consacrò il Bentley una famosa dissertazione, affrontando in pieno il problema delle cosiddette lettere di Falaride, tiranno d'Agrigento (sec. VI a. C.), che sorsero intorno al sec. IV d. C. Così abbiamo pseudepistolografia di ...
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È oggi un semplice villaggio del nomos di Ftiotide e Focide (A. T., 82-83) sul fianco meridionale del Parnaso (1085 ab. nel 1928), sorto nel 1892 con l'antico nome in occasione degli scavi per i quali [...] e da altre contingenze; se Pisistrato, Policrate samio, Lygdamis nassio sono nemici per Delfi, sono invece amici Periandro e Falaride. Neppure troppo chiara è la condotta di fronte ai Persiani. Profonda e rettilinea, anche nei riflessi politici, fu ...
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Quando viene riferito a un'opera letteraria o di arte figurativa o musicale, l'aggettivo anonimo significa che di tale opera non si conosce l'autore, sia che questi non sia mai stato noto o che si sia [...] propagate. Il grande filologo inglese Bentley riconobbe per primo (1699) che le epistole attribuite al famoso tiranno agrigentino Falaride (del resto un esempio assai recente del genere: sec. IV d. C.?) erano una falsificazione grossolana e gettò ...
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Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (v. vol. I, p. 141)
E. Greco
Lo spazio pubblico per eccellenza della città greca, unitamente a quello religioso, costituisce l'osservatorio privilegiato per lo [...] .
Anche ad Agrigento gli scavi del De Miro hanno riportato alla luce, sulla collina di S. Nicola, sotto l'oratorio di Falaride, un grande ekklesiastèrion (diam. m 45) che deve essere datato al sec. a.C.; la sua ubicazione pone problemi in rapporto ...
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Orosio, Paolo
Antonio Martina
L'autore degli Historiarum adversus paganos libri VII (nato a Tarragona, Spagna, verso la fine del sec. IV, e morto in data sconosciuta nell'Africa del nord), opera che [...]
O. è forse presente in un altro passo dell'Inferno (XXVII 7-12) dove si parla del bue cicilian costruito da Perillo per Falaride di Agrigento, il quale volle che mugghiasse per la prima volta per le grida di dolore dello stesso artefice. Già Pietro ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] fra gli incisori italiani (R. Schiaminossi, O. Fialetti, G. C. Guidi), Stefano della Bella che incise il Toro di Falaride (tre stati) decorazione della casa "all'Imagin di Ponte" di via dei Coronari, tema ripreso contemporaneamente da G. Laurenziani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’insegna della letterarietà, l’epistolografia s’impone in età rinascimentale [...] , tuttavia ipercaratterizzato. Si moltiplicano, a corollario, stampe – soprattutto aldine – di volgarizzamenti (Cicerone, Plinio, Seneca; pseudo-Falaride) e, di pari passo, formulari e trattatistica affinati: tra i più longevi, il Componimento di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le citta dei Greci in Occidente
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le poleis greche in Italia meridionale e in Sicilia, [...] di un’altra struttura responsabile della fama di cui Agrigento gode nel mondo antico, il celebre acquedotto di Falaride.
Come in Sicilia, anche nelle città greche dell’Italia meridionale l’architettura templare presenta caratteri di notevole ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato pochi mesi prima di Shakespeare, morto violentemente (ucciso in una rissa di [...] deduce che una fortezza saldamente costrutta ha assai maggior virtù di imperio di quanta non ne posseggano le lettere; se Falaride avesse soltanto ottemperato a questa massima, mai non avrebbe muggito, in un toro di metallo, dell’invidia dei grandi ...
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falaride
falàride s. f. [lat. scient. Phalaris, dal gr. ϕαλαρίς (sorta di pianta), affine a ϕάλαρος «chiazzato di bianco»]. – Genere di piante graminacee, con una decina di specie quasi tutte mediterranee, di cui alcune in Italia: sono erbe...