CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] 'accusa mossa a Francesco Griffolini di avere plagiato la traduzione dal greco in latino di Teodoro Gaza delle Epistolae dello Pseudo Falaride: sospetto che oggi appare del tutto infondato.
Nel 1458 l'ascesa al soglio pontificio con il nome di Pio II ...
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BATTAGLINI, Angelo
Augusto Campana
Nato a Rimini il 25 febbr. 1759, terzogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani, dopo la morte dei genitori fu mandato a studio a Roma al collegio Nazareno [...] , pp. 113-132; una Dissertazione sopra l'autore [Franc. Griffolini] della prima traduzione latina delle lettere greche di Falaride e di altre traduzioni, delle quali si attribuisce la gloria al famoso legista aretino Francesco Accolti, letta il 15 ...
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esempio (essemplo; essempro)
Enrico Malato
Francesco Tateo
D. usa generalmente la forma ‛ essemplo ' in tutte le sue opere (solo nei due luoghi del Purgatorio e in due luoghi del Paradiso il Petrocchi [...] , l'e. assume talora i caratteri tipici della digressione, come in If XXVII 7-12, dove l'aneddoto di Falaride include un suo particolare significato morale, sottolineato da una parentesi (e ciò fu dritto), sebbene anch'esso si ricolleghi sottilmente ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] piccolo Bacco in bronzo nel Museo del Bargello (Weinberger, p. 232), un rilievo in terracotta patinata (la Storia del toro di Falaride), ora nell'Art Institute di Chicago (v. Ch. Avery, The bull of Perilles… ca. 1600, in Museum Studies, VI[1971], pp ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] all'età di Alessandro Magno e di Pirro; tra i dedicanti sono eroi omerici, città (Gela e Agrigento), principi siciliani (Falaride e Dinomene), re stranieri (Amasi d'Egitto).
L'anathema più antico ricordato nella tradizione letteraria (Paus., V, 17, 5 ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (v. vol. I, p. 148 e s 1970, p. 18)
E. De Miro; R. M. Bonacasa Carra
p. 148 e s 1970, p. 18). Periodo arcaico e classico. - In questi ultimi decenni [...] piazzale su cui viene eretto un tempietto prostilo con altare davanti alla facciata (il c.d. Oratorio di Falaride, una volta ritenuto tomba monumentale all’interno della città), che venne a costituire la monumentalizzazione del precedente santuario ...
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RUFFINELLI, Venturino
Franco Pignatti
– Originario di Brescia, cominciò a esercitare l’arte tipografica a Venezia nel 1534. La nascita bresciana si ricava da un avviso da lui stampato a Mantova nel [...] con Padovano. Oltre ai citati Quesiti di Tartaglia, videro la luce nel 1545 un Ricettario di Galeno, le Lettere di Falaride, una raccolta di opere di Giovanni Sulpizio da Veroli; nel 1546 un Orazio, un Terenzio (colophon 1547), un Valerio Massimo ...
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Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] mi movea quasi discolorito tutto; e così smorto, d'onne valor voto (§§ 4 e 9 10). Inoltre in If XXVII 7-12 (ricordo del toro di Falaride), si è voluto vedere, oltre che il ricordo di Orosio (I 20 1-4) e di O. Trist. III XI 39-54, anche quello di Ars ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] cavea viene riempita e viene costruito un tempietto tetrastilo prostilo di ordine ionico su alto podio, detto Oratorio di Falaride, probabilmente un luogo di culto insediato dopo la colonizzazione (197 a.C.) da parte di Scipione Asiatico. In sostanza ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] , appartenuto al vescovo di Belluno Luigi Lollini (1596-1625), contiene le favole di Esopo (ff. 1-39), le lettere dello pseudo Falaride (ff. 41-116), l'orazione pseudoisocratea Ad Demonicum (ff. 97-107) e quella di Isocrate Ad Nicoclem (ff. 116-125 ...
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falaride
falàride s. f. [lat. scient. Phalaris, dal gr. ϕαλαρίς (sorta di pianta), affine a ϕάλαρος «chiazzato di bianco»]. – Genere di piante graminacee, con una decina di specie quasi tutte mediterranee, di cui alcune in Italia: sono erbe...