MALCO
Arturo Solari
. Uno degli artefici della grandezza punica, della metà del sec. VI a. C. Combatté per lunghi anni in Africa, non si sa se per respingere o per attaccare vicini minacciosi. È certo [...] di parte dell'isola, non lascia capire se si lottò contro Pentatlo, il greco colonizzatore del Lilibeo, o contro Falaride tiranno di Agrigento. Anche in Sardegna i Cartaginesi, guidati da M., riuscirono a fondare degli stabilimenti, per i quali ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] l'incontro con Lorenzo Canozio da Lendinara, il quale gli stampò a Firenze nel 1488, per la prima volta, le Epistole di Falaride. IlD. dedicò a Borso d'Este il volgarizzamento della Lettera di Aristea, insieme a due sonetti. Sempre a Ferrara strinse ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] estensione non ci fu bisogno di quartieri fuori le mura. La città fu cinta da mura poderose già dai primi anni, sotto il tiranno Falaride (dai resti risultano larghe m 3,25, alte m 5) ed il loro tracciato è molto esteso e chiaro: presso di esse sono ...
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bue
Federigo Tollemache
. Ricorre solo nella Commedia. In Pg X 56 Era intagliato lì nel marmo stesso / lo carro e ' buoi, traendo l'arca santa, la scena, ricca di particolari, s'ispira a II Reg. 6.
In [...] fiamma dentro cui era rinchiuso Guido da Montefeltro viene paragonato ai muggiti bovini prodotti dalle vittime rinchiuse nel b. bronzeo di Falaride (v.); Pg XII 1 Di pari, come buoi che vanno a giogo, / m'andava io con quell'anima carca; XXXII 145 ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La scultura
Laura Buccino
La scultura in bronzo
Le fonti attestano una fiorente produzione di statue bronzee nell’Occidente greco, di cui rimangono pochi [...] bronzisti ricordati per la Sicilia sarebbero stati attivi ad Agrigento, nella prima metà del VI sec. a.C. Per Falaride, infatti, lo scultore locale di origine attica Perilaos o Perillos, dai contorni alquanto mitici, avrebbe realizzato il toro di ...
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affliggere
Emilio Pasquini
. Il testo critico di G. Petrocchi ha consentito di recuperare, sul tradizionale afiggon(o), " l'unico esempio del verbo che non sia al participio passato ", ci affliggono [...] , in If XXVII 10 l'afflitto, cioè " il reo martirizzato " (Sapegno) o più semplicemente " il suppliziato ", è Perillo, rinchiuso da Falaride nel toro di rame. Il verbo manca nella prosa: pare quindi che D. lo considerasse termine poetico. ...
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LAPIDAZIONE (dal lat. lapidatio "il gettar pietre")
Raffaele Pettazzoni
È un gettito di pietre contro qualcuno da parte di più persone, specialmente a scopo di supplizio, ma non senza il concorso di [...] ., V, 97 segg.); ossessi e posseduti da demonî (Gesù, cfr. Giovanni, XI, 8; VIII, 48-59); tiranni (Coes a Mitilene, Falaride ad Agrigento); nemici in guerra (i Focesi fatti prigionieri dagli Etruschi alleati con i Cartaginesi); traditori della patria ...
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TALOS, 2° (v. vol. VII, p. 586)
P. E. Arias
Un recente riesame delle numerose interpretazioni della mitica figura dell'eroe cretese dal corpo bronzeo vulnerabile in un sol punto (Federico, 1989) sottolinea [...] di T. in una genealogia del pantheon eteocretese, affine, in un certo modo, a quel «toro» bronzeo usato da Falaride di Agrigento contro i suoi oppositori politici, e risalente a crudeli consuetudini fenicie.
Mentre non siamo attualmente in grado di ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] sociali tra aristocrazia fondiaria e ceti mercantili e artigiani diedero origine a tirannidi, come quelle di Panezio a Leontini e di Falaride ad Agrigento. L’epoca di maggiore sviluppo dell’isola fu il primo quarto del 5° sec. a.C., quando vi ...
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Foglio esterno che copre ciascun esemplare di un libro, di un opuscolo, di una rivista quando esce dalla stamperia. Di carta quasi sempre più grave di quella delle altre pagine della pubblicazione, reca [...] Paul Kristeller, Woodcuts as binding, in Bibliographica, I, Londra 1895, tav. XIII); una terza, fatta per le Epistolae di Falaride, impresse a Cremona da Francesco da Lovere nel 1505, figura in C. W. Perrins, Italian book illustration Londra 1914, n ...
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falaride
falàride s. f. [lat. scient. Phalaris, dal gr. ϕαλαρίς (sorta di pianta), affine a ϕάλαρος «chiazzato di bianco»]. – Genere di piante graminacee, con una decina di specie quasi tutte mediterranee, di cui alcune in Italia: sono erbe...