lima
Antonio Lanci
È usato solo due volte, in rima. In If XXVII 9 Come 'l bue cicilian che mugghiò prima / col pianto di colui... / che l'avea temperato con sua lima, il termine sembra usato nel senso [...] " (Cesari); ma Benvenuto, seguito da altri, intende " opera artificiosa ". La terzina allude alla nota leggenda di Perillo e Falaride.
Il senso figurato di " tormento che rode " è documentato in Rime CIII 22 Ahi angosciosa e dispietata lima / che ...
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Vedi LICATA dell'anno: 1961 - 1995
LICATA
D. Adamesteanu
La città moderna, sulla costa meridionale della Sicilia, corrisponde all'antica Phintias, che sorgeva su una parte del complesso che forma la [...] Rodio-Cretesi nella Sicilia meridionale, in Arch. Class., VIII, 1957, pp. 141-142; E. De Miro, Agrigento arcaica e la politica di Falaride, in La Parola del Passato, XLIX, 1956, pp. 266-270; D. Adamesteanu, Le iscrizioni false di L. e di Gela, in III ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] Agrigento, in Arch. Stor. per la Sic. Or., VII, 1954, pp. 68-69; E. Demiro, Agrigento arcaica e la politica di Falaride, in La Parola del Passato, XLIX, 1956, pp. 266-270; D. Adamesteanu, Monte Saraceno ed il problema della penetrazione rodio-cretese ...
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SANTORSO
Tammaro De Marinis
Paese del Veneto, in provincia di Vicenza, 28 km. a N. da questa città, posto a 249 m. s. m., al piede del gruppo del Pasubio. Nel 1931 il comune contava 3202 abitanti.
Arte [...] e Johannes Rennensis, sono note: Turan de Castelo, De Balneis, datato 24 marzo 1473; Terenzio, 30 aprile 1475; Falaride, Epistole, 1475; Tuberinus, De morte Simonis pueri, 1475; Campagnola e Summaripa, Carmina contra Judaeos, 24 giugno 1475. varie ...
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Vedi LICATA dell'anno: 1961 - 1995
LICATA (v. vol. IV, p. 6ι6)
A. De Miro
La storiografia topografica di L. ha come punto di partenza la notizia di Diodoro (XXII, 2,2; 7,1) secondo cui Finzia, tiranno [...] storica sulla più antica fondazione greca nel sito di L. è in Diodoro (XIX, 108,1), relativa a Eknomos, castello di Falaride, da identificare con una delle alture della montagna di L., estesa a O della foce del Salso-Himera, lungo la costa. La ...
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rame
Lucia Onder
In senso proprio, il termine compare in due luoghi dell'Inferno, nell'indicazione della materia da cui è formata la statua del veglio di Creta: La sua testa è di fin oro formata, / [...] venter et femora ex aere ") e nella figurazione della terribile macchina di tortura costruita dall'ateniese Perillo per il tiranno di Agrigento Falaride: 'l bue cicilian, che con tutto che fosse di rame, / pur el pareva dal dolor trafitto (XXVII 11). ...
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Città della Sicilia meridionale, capoluogo di provincia. Con r. decreto 16 giugno 1927, essa cambiò il vecchio nome di Girgenti con quello di Agrigento, dall'antica città greco-romana che ivi sorgeva.
La [...] a cui alzò i primi templi furono Zeus e Atene.
Le origini. - La storia di Agrigento si inizia con la tirannia di Falaride, sorta un decennio appena dopo la fondazione della città, in occasione della costruzione del tempio di Giove sull'acropoli. La ...
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Filologo inglese. Nacque a Oulton nel Yorkshire, nel 1662; nel 1700 fu nominato Master del Trinity College, nel quale ufficio rimase fino alla morte (1742).
Nella ricca biblioteca di E. Stillingfleet, [...] per la prima volta dal Wolf.
Le opere sono edite dal Dyce, Londra 1836-38, voll. 3.
La polemica sulle lettere di Falaride è comodamente raccolta nell'ediz. di W. Wagner, Berlino 1874, e in traduzione latina, insieme con la Epistola ad Millium, in R ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] sett. 1457, divulgata dal prete veneziano Andrea Contrario, in cui il G. era accusato di aver plagiato l'interpretatio di Falaride appresa alla scuola di Teodoro Gaza, e di averla poi fatta correggere a Pietro Odo di Montopoli (le lettere, contenute ...
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FERRANDO (Ferrante), Tommaso
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Treviglio (prov. di Bergamo) prima della metà del sec. XV da famiglia non troppo agiata, come afferma egli stesso in una lettera al cronista [...] , a quello di Belfort.
Come si è detto, il primo libro realizzato dal F. potrebbe essere l'edizione delle Epistolae del Falaride: se non si dovesse ritenere valida la datazione 1º sett. 1472, si incorrerebbe in una serie di problemi. Infatti il 1 ...
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falaride
falàride s. f. [lat. scient. Phalaris, dal gr. ϕαλαρίς (sorta di pianta), affine a ϕάλαρος «chiazzato di bianco»]. – Genere di piante graminacee, con una decina di specie quasi tutte mediterranee, di cui alcune in Italia: sono erbe...