PROCACCINI, Camillo
Odette D'Albo
PROCACCINI, Camillo. – Nacque a Parma il 3 marzo 1561 da Ercole e dalla sua seconda moglie, Nera Sibilla. Formatosi nella bottega paterna, già nel 1571, a soli dieci [...] , che già a un primo censimento condotto nel secondo Seicento da Malvasia (1678, 1841) erano percepite come «una falange d’opre innumerabili».
Il nuovo corso intrapreso dal pittore è già testimoniato, peraltro, da alcune commissioni ricevute nel 1594 ...
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MOSTO, Antonio
Carmine Pinto
– Nacque a Genova il 12 luglio 1824 da Paolo e da Nicoletta Rivarola, quartogenito di sette figli.
La famiglia era radicata nell’ambiente commerciale della città, impegnata [...] seconda metà del decennio mantenne anche il suo ruolo nella Società emancipatrice e nella nuova associazione repubblicana, la Falange sacra, partecipando poi a Parma all’Assemblea delle società democratiche italiane.
Nel 1866, mentre il paese era in ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] Stati che avevano rotto le relazioni con l’Italia, e infine neutralizzare l’influsso tedesco e quello della Falange dissuadendo i connazionali dall’aderire a iniziative della neocostituita Repubblica sociale italiana (RSI).
Fin dai primi giorni ...
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SCARPA, Antonio
Maria Carla Garbarino
Valentina Cani
– Nacque a Lorenzaga, frazione di Motta di Livenza (Treviso), il 19 maggio 1752 da Giuseppe, barcaiolo, e da Francesca Corder.
Le incertezze circa [...] ad autopsia e vennero preparati per il museo anatomico la maggior parte dei visceri, i reni, gli indici e la prima falange dei pollici. La testa, conservata in alcol, fu inizialmente nascosta e in seguito consegnata a Panizza, suo successore alla ...
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MARONCELLI, Piero
Roberto Balzani
– Terzo di cinque figli, nacque a Forlì il 21 sett. 1795 da Antonio, un sensale di modeste condizioni, e da Maria Iraldi Bonnet. Compiuti gli studi classici in città, [...] presso la «gioventù italiana, onde ritrarla dalle illusioni politiche alle vie organatrici e pacifiche della fondazione di una Falange» (Fabretti, Briciole, p. 654). Nell’ottobre 1841, in un’altra lettera, indirizzata a Zoé Gatti de Gamond (moglie ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] delle "rivelazioni" di N. Bianchi di cui già si è detto. Mazziniane erano pure le ultime iniziative (diffusione della Falange sacra, raccolta di fondi) in cui egli si impegnò nonostante avesse il fisico prostrato da gravi disturbi cardiaci e il ...
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TASCA, Ottavio Giulio Maria
Gianluca Albergoni
Nacque il 3 marzo 1795 a Bergamo (battezzato il giorno 4 nella parrocchia di San Pancrazio), figlio cadetto del nobile Luigi e di Giovanna dei conti Agosti.
La [...] difesa Tasca aveva contribuito a propagandare con un Canto guerriero. Ai volontari romani, versi ottonari rivolti alla «bellica falange» messi in musica da Alessandro Marotta), ma quei suoi versi satirici indirizzati alla Gran Nazione – che Tasca si ...
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BEI, Adele
Nadia Ciani
Da Cantiano all'esilio
Adele Bei nacque, terza di undici figli, il 4 maggio 1904 a Cantiano (Pesaro e Urbino); il padre, Davide, faceva il boscaiolo e la madre, Angela Broccoli, [...] sindacato erano stati sicuramente guardati con sospetto all’interno di una CGIL che si muoveva all’epoca come una falange compatta non ammettendo atti di indisciplina. Bei, invece, aveva dimostrato in diverse occasioni di non accettare un ruolo da ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] è invece approvato da Mordini). Mazzini, che incita all'azione il Comitato unitario e dirige l'organizzazione segreta repubblicana Falange sacra, reagisce pubblicando sull'Unità italiana del 3 genn. 1865 una lettera A F. C. accusato di opportunismo e ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] a tempi indefiniti la soluzione del problema di Roma, ma quando poi Mazzini pensò di coinvolgerlo nell'organizzazione della Falange sacra dovette sperimentare un tacito ma sostanziale rifiuto. Del resto il D. non poteva non tener conto dell'opinione ...
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falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...
falangismo
s. m. [der. di falange]. – Il movimento politico organizzato nella Falange spagnola, e l’ideologia politica che questa esprimeva; per estens., anche di altri movimenti consimili.