ZANELLA, Amilcare.
Andrea Sessa
– Nacque a Monticelli d’Ongina il 26 settembre 1873, quartogenito di Callisto, guardia campestre, e di Virginia Rocchi, e due giorni dopo fu battezzato con i nomi di [...] pezzi pianistici e nel singolare Nonetto per pianoforte, violino, viola, violoncello, contrabbasso, flauto, oboe, clarinetto e fagotto (1906), per poi ripiegare su posizioni più tradizionali. Tra le opere teatrali spiccano La Sulamita, notevole per ...
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GHISI, Federico
Sandranna Ciccariello
Nacque a Shanghai il 25 febbr. 1901 da Ernesto, allora reggente il consolato italiano in quella città, e da Pasqualina Riva, e trascorse la sua prima infanzia in [...] (1958); Consonanze, per flauto e pianoforte (1963); Musiche concertate, per oboe e contrabasso con due violini, viola e fagotto in assonanza (1964); Divertimento danzato, per pianoforte (1965).
Fonti e Bibl.: G. Vecchi, F. G.: notizie biografiche e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poetica che domina le forme liriche ottocentesche in Europa è senza dubbio quella [...] mare.
Alto ogni giorno più, sempre più alto,
a mezzogiorno fino sopra l’albero..."
Sospira il convitato
che ascolta il suono del fagotto giungere.
Ecco, la sposa è apparsa nella sala,
rosa come una rosa,
e con ilari moti della testa
i musici le fanno ...
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TORELLI, Giuseppe
Francesco Lora
TORELLI (Torrelli), Giuseppe. – Figlio di Stefano e di Boninsegna Anna Boninsegni, nacque a Verona il 22 aprile 1658.
Sesto di nove figli, ebbe per fratello Felice, [...] (nell’orchestra era attivo anche l’allievo Pietro Bettinozzi, violinista, che in Germania imparò a suonare inoltre oboe, flauto e fagotto: è per tramite suo e del maestro che l’uso di tali strumenti fu poi instaurato a Bologna; altri allievi ad ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] (1783); 24, per flauto, violino e violoncello, op. 3, 4, 8 (6 senza op.); 18, per 2 flauti e violoncello; 6 per flauto, oboe, fagotto, op. 45. Quarantadue duetti, per violini, Op. 2, 43 16, 21, 28, 52; 42, per violino e viola, op. 12, 143 18, 46; 12 ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] "registri di concerto" con la flutta (o flauto reale) soprani (8', cilindrico), viola bassi 4', ottavino 2' e ancie normali: fagotto bassi 8', clarinetto soprani 8', corno inglese (o corni da caccia) soprani 16'. Si andò formando così quel tipo di ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] Gioia di raccontare, ibid. 1935; Gente simpatica, ibid. 1936; La fontana dell'amore e dell'oblio. Divertimento per flauto e fagotto, ibid. 1939; La gran voce. Misteri, ibid. 1940; Fantasia di mezza estate, ibid. 1940; Le beffe di Olindo,romanzate da ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] des Beaux-arts di Bruxelles, al posto di Giazunov. Nel 1927, intanto, la sua Serenata, op. 46 (per clarinetto, fagotto, tromba, violino e violoncello) aveva vinto - exaequo con il terzo quartetto di Bartók - il premio di musica da camera indetto ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] , ripresa anche da Cherubino Alberti. A differenza della stampa zuccaresca, sia Cherubino sia il G. rappresentano s. Giuseppe con un fagotto di panni in mano (Riedl, A. della G., 1998, pp. 111 s.).
Esiste una serie di dipinti di incerta cronologia ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] concertata per pianoforte e orchestra (1991). Nella sezione dei fiati vi sono tre flauti, tre oboi e tre clarinetti, ma solo un fagotto. E manca una vera sezione di archi: a fare da contraltare ai fiati a tre c’è il solo quartetto d’archi in ...
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fagotto1
fagòtto1 s. m. [forse affine al gr. ϕάκελος «fascio, fastello»]. – 1. Involto di roba, piuttosto grosso e fatto alla meglio: un f. di biancheria, di cenci; un f. voluminoso, ingombrante; esser carico di fagotti; portare, consegnare,...
fagotto2
fagòtto2 s. m. [dalla voce prec., per il mantice che lo strumento aveva in origine]. – 1. Strumento musicale a fiato, ad ancia doppia, appartenente al gruppo dei legni, sviluppatosi dall’originaria dulciana del sec. 16°; abbraccia...