Probabilità che un certo fenomeno naturale, superata una determinata soglia, produca perdite in termini di vite umane, di proprietà, di capacità produttive. Viene espresso in funzione di tre fattori: pericolosità [...] pericolosità (zonazione sismogenetica caratterizzata da zone non omogenee con strutture sismogenetiche in cui faglie principali sono distinte da faglie minori associate, modelli tridimensionali di velocità di propagazione delle onde sismiche e di ...
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subsidenza geologia Movimento di abbassamento, continuo o discontinuo, di una superficie deposizionale subaerea o sottomarina, in particolare del fondo di un bacino sedimentario. Può essere di varie origini [...] aree dove si formano graben e rift valley, e originata dalla tensione della litosfera; è accompagnata dalla formazione di faglie listriche nella crosta superiore, e da deformazioni duttili in quella inferiore e nel mantello superiore; b) una s. per ...
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sismologia Parte della geofisica che studia i fenomeni sismici. È nata sul finire del 19° sec. e si è successivamente sviluppata secondo 4 principali direzioni: ricerca sulle modalità di propagazione delle [...] dello stato solido e di meccanica statistica e costituisce il legame principale tra s. e microfisica. Nella crosta terrestre esistono infatti faglie di tutte le dimensioni, da centinaia di km a pochi metri e, al di sotto di queste, fratture fino a ...
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Anatomia
Si dice di organi o parti che sono più vicini al dorso relativamente ad altri, o che hanno un particolare rapporto con la regione del dorso: colonna d., il tratto toracico della colonna vertebrale; [...] dal mantello terrestre (fig. 2). La continuità delle d. oceaniche è interrotta da una serie di fratture trasversali (faglie trasformi), causa di terremoti ed eruzioni. Lo studio dei bacini oceanici ha messo in evidenza come, parallelamente alle ...
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Il punto o la zona in cui scaturisce per defluire una vena d’acqua sotterranea. Per estensione, origine, causa prima di un fenomeno.
Fisica
S. di radiazioni (o di energia raggiante) Corpo che emette radiazioni [...] sismologiche (➔ sismotettonica).
Pur mantenendo l’ipotesi di s. puntiforme, ma rinunciando ai vincoli connessi con la rappresentazione di una faglia con moto di puro taglio, si ottengono altri tipi di modellazione, tra i quali quelli di una s. con ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] degli orbitali, essi derivano semplici regole utili per razionalizzare e prevedere l'andamento di varie classi di reazioni concertate.
Le faglie trasformi. Il geologo canadese John Tuzo Wilson, della University of Toronto, riconosce questo tipo di ...
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Mercurio
Mercùrio [Nome di un'antica divinità romana, protettrice dei mercanti (mercatores)] [ASF] Il pianeta del Sistema Solare più vicino al Sole e, fatta eccezione per Plutone, le cui dimensioni non [...] così costituiti sembra abbiano origine comune. Si osservano scarpate alte circa 3 km e lunghe sino a 500 km, che sembrano faglie inverse, determinate da sforzi di compressione; se tali ipotesi è giusta, M. e la Terra sono gli unici pianeti ad avere ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] successioni di rocce metamorfiche, con una modesta copertura sedimentaria di età paleozoica o più recente.
Un lungo sistema di faglie (Linea Insubrica) esteso in senso longitudinale da Ivrea alla valle della Drava, passando per la Val Vigezzo, la ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] si accorgessero che occorreva aggiungere altri principî a quello della sovrapposizione. Molte formazioni presentavano piegature e faglie, a volte si capovolgevano dopo la sedimentazione e raramente erano disposte secondo semplici successioni di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] Alcuni studi riguardo alle Alpi avevano rivelato l'esistenza di grossi blocchi di roccia, che dovevano essere stati trasportati dalle faglie per centinaia di chilometri, e di falde, ossia pieghe che erano state coricate e allungate sui loro lati. In ...
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faglia1
fàglia1 s. f. [dal fr. faille, di origine vallona, der. di faillir «mancare»]. – In geologia, frattura di masse rocciose accompagnata da spostamento relativo delle due pareti (o labbri) lungo il piano di frattura o di faglia, che può...
faglia2
fàglia2 s. f. [dal fr. faille (v.)]. – Tessuto di seta senza rovescio, e lievemente rigido, con armatura derivata dalla tela: Sentii sotto le mie dita la seta di quel vestito. Si chiamava «faille» allora, come avevo sentito dire a...