Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dai calanchi. L’Antiappennino Tosco-laziale è in prevalenza frutto di vulcanismo recente: nel Pleistocene, lungo un sistema di faglie distensive, si imposta l’attività vulcanica dei Volsini, dei Cimini, dei Sabatini e dei Colli Albani. Nel Lazio ...
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Il complesso sistematico dei termini relativi a una determinata scienza o disciplina, ordinati e predisposti secondo norme convenzionali, atte a evitare ogni possibile confusione fra gli oggetti di una [...] sono presi dal linguaggio comune, quando appaiono particolarmente adatti a esprimere un certo fenomeno o una certa idea (faglie, fosse, pieghe, gambe, cerniera), oppure sono derivati dal greco (neogene, cenozoico, anticlinale) e da nomi geografici ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] dai mammelloni eruttivi dei dintorni di Abrud. A sud-ovest e ad ovest, il massiccio discende in gradini dislocati da faglie, ed è in parte sommerso sotto gli strati neogenici, ai quali si mescolano grandi effusioni di lave e soprattutto di tufi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] degli orbitali, essi derivano semplici regole utili per razionalizzare e prevedere l'andamento di varie classi di reazioni concertate.
Le faglie trasformi. Il geologo canadese John Tuzo Wilson, della University of Toronto, riconosce questo tipo di ...
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CORTESE, Emilio
Alfredo Iacobacci
Nacque ad Alessandria il 25 sett. 1856, da Francesco e da Anna Castelli. Dopo che il padre, generale medico, venne trasferito a Roma, si laureò in ingegneria civile [...] naturali osservati, non sfuggì al C. l'"intimo nesso" tra la distribuzione dei terremoti e l'andamento delle principali faglie che aveva potuto individuare con molta cura a seguito delle ricerche estese su tutta l'area. Oltre alla pregevole raccolta ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] in gran copia i terreni poco resistenti, mettendo a nudo le rocce dure e facendo spesso riapparire le scarpate di faglie antiche. Nel Bacino Parigino centrale comparvero allora le piattaforme calcari costituenti la Brie, la Beauce ecc., e le conche ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] parte principale il Flysch triassico [Carnico]), strutture a faglie di tipo vario, che talora si associano a strutture alla quale anche per l'orientamento dei sistemi principali di faglie si collega l'arcipelago maltese).
Da queste varietà strutturali ...
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La divisione in due dipartimenti, dell'Alto Reno (capoluogo allora Colmar, ora Mulhouse) e del Basso Reno (capoluogo Strasburgo), opera della prima Repubblica francese, confermata dalla terza dopo il trattato [...] nord. A Saverne la pianura è fiancheggiata dagli altipiani arenacei del Triasico; una zona di sprofondamento sminuzzata da faglie tiene il posto della grande faglia dell'Alta Alsazia.
Le valli dei Vosgi sono più profonde al S. (valli di Munster, Thur ...
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Vasta regione della parte sud-occidentale dell'America del Nord. Il nome, che risale al romanzo spagnolo Las Sergas de Esplandián (principio del sec. XVI), deriva probabilmente dall'immaginario paese di [...] , attraverso la quale defluiscono all'Oceano le acque della Grande Valle (Great Valley); la Sierra Nevada, cadendo ripida (faglie) verso E., declina con pendio dolce dall'opposto lato, più ampia però e maestosa (varie creste superiori ai 4000 ...
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MUSMECI, Sergio
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 2 giugno 1926, da Mariano, funzionario della Banca commerciale italiana originario di Acireale (Catania), e da Elide Gadda, mantovana, laureata [...] i piloni intermedi, che altrimenti avrebbero dovuto essere fondati in un tratto di mare caratterizzato dalla presenza di faglie sismiche, con una coppia di stralli. Tecnicamente si trattava di una tensostruttura stabilizzata sia verticalmente sia ...
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faglia1
fàglia1 s. f. [dal fr. faille, di origine vallona, der. di faillir «mancare»]. – In geologia, frattura di masse rocciose accompagnata da spostamento relativo delle due pareti (o labbri) lungo il piano di frattura o di faglia, che può...
faglia2
fàglia2 s. f. [dal fr. faille (v.)]. – Tessuto di seta senza rovescio, e lievemente rigido, con armatura derivata dalla tela: Sentii sotto le mie dita la seta di quel vestito. Si chiamava «faille» allora, come avevo sentito dire a...