Popolazione indigena del NO. argentino, oggi scomparsa, le cui prime notizie ci sono date dalla Relazione breve del padre Diego de Torres (Milano 1603). Pochi anni innanzi, peraltro, il padre Bárzana li [...] che utilizza ancora alcune piante silvestri, ma che esercita già l'agricoltura in grado piuttosto intenso (cucurbite, tuberi, fagioli e soprattutto il mais). Nei luoghi aridi le acque venivano raccolte con il sistema delle terrazze d'irrigazione; il ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] , miglio, sesamo e pepe. In particolare, sono enumerate diverse varietà di fagioli e piselli: fagioli comuni (Phaseolus aconitifolius L., Phaseolus radiatus L.), fagiolo verde (Phaseolus mungo L.), caiano (Cajanus indicus Spreng.), cece nero (Cicer ...
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PANTANELLA, Michelangelo
Daniela Brignone
(detto Michele). – Nacque ad Arpino (Frosinone) il 17 marzo 1823 da Orazio e Marianna Quadrini.
Le tracce più antiche della famiglia risalgono al Medioevo e [...] scarso raccolto di grano avutosi dopo il 1859. I profitti derivanti dalla vendita di sacchi di grano e di fagioli, che i coniugi avevano immagazzinato in tempi migliori, consentirono loro di acquistare un locale, sempre in piazza Montanara, dove ...
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Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] (7000-2000 a.C.), di pari passo con la lenta domesticazione di alcune importanti piante alimentari (mais, fagioli, zucca, peperoncino). Anche se non è escluso che forme di agricoltura incipiente possano essersi sviluppate nelle fertili regioni ...
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(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, i, p. 467; III, i, p. 270; IV, i, p. 321; V, i, p. 436)
Geografia umana ed economica
Popolazione
La popolazione (8.336.000 nel 1998, secondo una stima ONU), in lieve [...] cerealicole cospicue sono sia quella del grano sia quelle del mais e dell'orzo, cui si associano la patata e i fagioli, oltre al riso, ricavato in coltura irrigua nella valle della Maritsa. Tra le colture industriali spiccano quella del girasole e ...
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Azoto
Eugenio Mariani e Red.
L'azoto, elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N, peso atomico 14,008, diffuso in natura sia allo stato libero, costituendo circa i 4/5 dell'aria, sia in numerosi [...] 'azione di microrganismi presenti nel terreno, sono i vegetali. Il fenomeno è particolarmente accentuato nelle Leguminose (piselli, fagioli, trifoglio alfa-alfa ecc.): in questi vegetali, infatti, le cellule dei noduli radicali vivono in simbiosi con ...
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MICHIGAN (abbr. Mich.; A. T., 134-135)
Giuseppe CARACI
John Allen KROUT
Uno degli Stati della Confederazione nordamericana, il 22° in ordine decrescente di superficie (150.162 kmq.). Il suo territorio [...] (12.360.000 hl.), patate (10.905.000 hl.), grano (6.179.500 hl.), barbabietola da zucchero e, fra gli ortaggi, soprattutto fagioli, piselli e insalata. Oltre metà della superficie dello stato è tenuta a bosco, il cui prodotto annuo è superato solo da ...
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Città cinese, capitale della provincia dello Sze-ch'wan. Sorge nel centro di una delle più ricche e fertili pianure della Cina, a circa 500 m. s. m., e ha circa mezzo milione di abitanti (le statistiche [...] e possiede un sistema d'irrigazione che da quasi due millennî si va continuamente perfezionando. Vi si produce riso, cotone, fagioli, sesamo, canna da zucchero, tabacco, granturco, gelsi, e vi si trovano non meno di 18 città, molte delle quali assai ...
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BENEDETTO D'ISERNIA
FFederico Martino
Le non molte notizie che abbiamo intorno a B. delineano il quadro di una esistenza vissuta all'ombra di Federico II e della sua politica. Nato a Isernia sullo scorcio [...] Vetus nell'ambito di una schola che a lui faceva capo e dalla quale esce qualche giurista di rilievo, come Giovanni Fagioli. Quando, dopo la morte dell'imperatore, nel 1251 il vescovo di Arezzo occupa il centro toscano e ne scaccia la fazione ...
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Zéro de conduite
Rinaldo Censi
(Francia 1932, 1933, Zero in condotta, bianco e nero, 47m); regia: Jean Vigo; produzione: Jean-Louis Nounez per Argui; sceneggiatura: Jean Vigo; fotografia: Boris Kaufman; [...] . La rivolta è dunque matura: in refettorio, all'ora di pranzo, la scolaresca si ribella di fronte all'ennesimo piatto di fagioli: lancio di molliche di pane, salti tra i tavoli. Nella notte, nel dormitorio si alza il grido di rivolta contro ...
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fagiolo
fagiòlo (letter. fagiuòlo) s. m. [lat. phaseŏlus, variante di phasēlus, gr. ϕάσηλος]. – 1. a. Nome di varie piante leguminose papiglionacee, appartenenti quasi tutte al genere Phaseolus, di cui alcune specie hanno alto valore alimentare:...