BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] e chiarezza di struttura, alcuni sonetti spirituali, di ispirazione classico-cristiana o neoplatonica (cfr. "Mentre solinga a pié d'un verde faggio", "Santa luce immortal che 'l primo cielo", "Di cerchio, in cerchio e d'una in altra idea che, insieme ...
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HOFMANN, Alberto
Silvano Scannerini
Nacque a Tokyo il 13 apr. 1908 da Amerigo, professore pro tempore di idraulica all'Università di Tokyo, e da Berta Kueffel. Nato per caso in Estremo Oriente, ricevette [...] a Gemona del Friuli il 7 ott. 1988, mentre stava lavorando a un testo di selvicoltura e a una monografia sul faggio in Italia.
Opere, oltre quelle citate nel testo: L'esame della vegetazione nella compilazione dei piani economici, in Annali dell'Acc ...
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ARDUINO, Pietro
Giuseppe Lusina
Nacque il 18 luglio 1728 a Caprino, piccolo centro della provincia di Verona, da povera famiglia che ebbe appena i mezzi per educare il figlio maggiore, Giovanni, divenuto [...] . 117-I90 e 6 tavv.; Memoria... intorno un genere delle Piante Avenacee, che sono o esser possono usate per alimento o faggio, ibid., 11 (1789), pp. 98-120 e 6 tavv.; Memoria... dei Grani compresi da' Botanici sotto la generica denominazione di Orzo ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] (dei primi anni Sessanta, dal 1966 in produzione per la ditta Poltronova) con la struttura a elementi lineari in faggio sinuosamente curvati, offrivano il fianco a queste interpretazioni; ed è un fatto che cinque disegni di studio attribuiti a ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] di iponimi insieme preziosi e precisi, referenti del regno vegetale (herba, lauro, mirto, visco, lappole, olmi, quercie, faggio) e animale (cornice cioè «cornacchia», passero, lupi, leoni, aquile, colombe, serpi, vermi) o della categoria, per così ...
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faggio
fàggio s. m. [dal lat. fageus, agg., der. di fagus «faggio»]. – 1. Albero delle fagacee (Fagus sylvatica), alto sino a 30 m, che si trova in gran parte dell’Europa e Asia occid., e in Italia forma boschi ad altezze tra i 700 e i 1800...