FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] della nobile famiglia Ricca, il quale, stabilitosi a Castel di Sangro, decise di assumere il cognome della moglie, Faggi. Ebbe una buona educazione umanistica e ben presto le sue letture si indirizzarono verso opere di carattere religioso. Fin ...
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Disegnatore e produttore di mobili (Boppard 1796 - Vienna 1871). Formatosi come ebanista, specializzato in tarsie geometriche, dal 1830 iniziò, per la fabbricazione delle sedie, i suoi esperimenti sul [...] legno curvato, fino a brevettare (1841) un nuovo processo (liste di legno di faggio trattate a vapore o bollite in acqua e colla) che con costi minimi forniva un materiale di grande leggerezza, flessibilità e durata. Stabilitosi a Vienna, nel 1849 ...
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Poeta ceco (Vnorovy, Moravia Merid., 1922 - Brno 1989). Sin dalle prime raccolte (Kolik příležitostí má růže "Quante occasioni ha la rosa", 1957; Hodina mezi psem a vlkem "L'ora fra cane e lupo", 1962; [...] proso ("Miglio antico", 1981) e nelle duecento quartine di Naděje s bukovými křídly ("La speranza dalle ali di faggio", 1983), raffinate miniature di poesia metafisica, cui seguirono Odlévání do ztraceného vosku ("La colata nella cera persa", 1984 ...
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FORNAINI, Antonio
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Massa Cozzile in Val di Nievole (oggi Massa e Cozzile in prov. di Pistoia) il 20 genn. 1755 da famiglia agiata. Nel febbraio 1779 entrò nella Congregazione [...] Firenze 1939 (estr. dagli Atti della Soc. Colombaria fiorentina, 1938-39), pp. 29-35; Don L.A. F. (1755-1838), in Il Faggio vallombrosano, 1938, n. 4, pp. 97-111; A. Gabbrielli, Il pensiero di un georgofilo per i boschi dell'Abetone nella prima metà ...
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DESCALZI, Giuseppe Gaetano, detto il Campanino
Maria Flora Giubilei
Nacque a Chiavari (Genova) nel 1767 da Giuseppe e Geronima Assalino. Il padre, bottaio, lo avviò al mestiere del falegname-mobiliere. [...] funzionale, che verrà detta "campanina".
Facendo uso di legni locali, come il ciliegio, l'acero bianco, il faggio, costruì un sottile scheletro di sedia delicatamente curvato ed arrotondato negli elementi portanti e soprattutto nello schienale per ...
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BERTOLONI, Giuseppe
Isabella Spada Sermonti
Figlio di Antonio e Maddalena Fenucci, nacque il 16 sett. 1804 a Sarzana, si laureò in medicina a Bologna il 7 giugno 1828; fu nominato, l'anno successivo, [...] un ampio studio sui legnami per fabbricazione e sulla preparazione del carbone dolce dal castagno e del carbon forte dal carpino, dal faggio e dalla quercia.
Il B. morì a Bologna il 15 dicembre del 1878.
Opere: Esposiz. di due fatti dai quali i ...
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DEL BUTTERO, Antonio Luigi
Graziella Martinelli
Nacque il 19 genn. 1765 a San Secondo Parmense (Parma) dall'intagliatore Simone e da Eufrasia Seletti (Costa, 1982).
Simone, originario di Firenze, nacque [...] il sediolo oggi nel Museo civico di Modena (acquistato da Giovanni Boni di Modena, 1890), con struttura in legno di faggio e applicazioni in noce nei settori ad intaglio, veicolo monoposto e con predella per palafreniere, da utilizzarsi per scopi di ...
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Pennisi, Francesco
Guido Zaccagnini
Musicista, nato ad Acireale (Catania) l'11 febbraio 1934 e morto a Roma l'8 ottobre 2000. Trasferitosi a Roma poco meno che ventenne, P. ricevette lezioni private [...] L. de Góngora y Argote (Aci, il fiume, 1986) e di Virgilio (Silva resonat, 1991; Cartolina dall'ombra del faggio, 1998); dall'altro, composizioni attente ai modi stilistici del Barocco, che emergono, oltre che dal ricorso frequente a strumenti quali ...
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ALBONESI, Afranio degli
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nato ad Albonese (Lomellina) nella seconda metà del sec. XV (circa 1460-1467), si trasferì ancor giovinetto alla corte di Ferrara e in questa città [...] gli strumenti musicali, divorandole, per poi riemetterle. Secondo il Vaidrighi, altri farebbero derivare phagotus da phagus (faggio), legno con il quale venne forse fabbricato.
Bibl.: Theseus Ambrosius cx com. Albonesii, Introductio in Chaldaicam ...
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faggio
fàggio s. m. [dal lat. fageus, agg., der. di fagus «faggio»]. – 1. Albero delle fagacee (Fagus sylvatica), alto sino a 30 m, che si trova in gran parte dell’Europa e Asia occid., e in Italia forma boschi ad altezze tra i 700 e i 1800...