Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di conifere, con prevalenza di abeti (nelle Alpi anche larici ecc.), più in basso una zona di querceti e faggete. Al faggio è stato spesso sostituito il castagno, introdotto dall’uomo in epoca molto remota. Quercia e altre latifoglie si estendevano ...
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OLMO (lat. scient. Ulmus; fr. orme; sp. olmo; ted. Rüster; inglese elmtree)
Fabrizio Cortesi
Nome volgare che indica le specie del genere Ulmus e specialmente l'U. campestris L. È questo un bell'albero [...] montano) con le foglie più grandi e con smarginatura dell'ala che non giunge fino al seme; vive sporadico nei boschi di faggio e di castagno sulle Alpi e sull'Appennino fino all'Abruzzo e viene anche coltivato. U. effusa Willd. o U. pedunculata Foug ...
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Dispositivo, generalmente funiforme, formato da sostanze più o meno lentamente combustibili, atto a trasmettere a distanza l’accensione agli esplosivi, sia direttamente, sia indirettamente per mezzo di [...] Al posto della polvere nera può anche essere usata una miscela formata dal 60% di nitrato di potassio, 25% di carbone di faggio, 5% di canapa e 10% di ossido di ferro. Le m. ordinarie dispongono di formule di polverini assai simili alla polvere nera ...
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Botanica
Foglia embrionale presente, o abbozzata, nel seme delle piante, detta anche cotile, embriofillo, foglia cotiledonare. I c. sono singoli nelle Monocotiledoni, in coppia nelle Dicotiledoni, da [...] (come nelle Poacee; ➔ scudetto); oppure avere funzione protettiva per il resto dell’embrione. I c. sono epigei (ricino, faggio) o ipogei (fava, querce).
Zoologia
Ognuna delle aree del corion in cui si sviluppano ciuffi di villi. La placenta che ...
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PHYTOPHTHORA (dal gr. ϕυτόν "pianta" e ϕϑείρω "danneggio")
Cesare Sibilia
Genere di funghi Ficomiceti della famiglia Peronosporacee, con oospore quasi sempre presenti e conidî che producono per germinazione [...] rami (l'attacco ai frutti causa imbrunimento e marciume sodo); Ph. omnivora De By. che colpisce i cotiledoni delle plantule di faggio provocando un marciume che si estende anche alla radichetta. Anche l'agente del mal dell'inchiostro del castagno (v ...
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Piante parassite della famiglia delle Orobancacee appartenenti al genere Lathraea L. Il loro nome popolare allude con tutta probabilità a una certa rassomiglianza con le Orobanche, alcune specie del quale [...] sono brevemente peduncolati e pendenti nella prima, lungamente peduncolati in corimbo ed eretti nella seconda, che è molto più rara da noi. Vivono parassite sulle radici del faggio, del carpino, del pioppo, delle querce, dei noci, dei salici, ecc. ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] montana, con foreste miste di conifere (larice, cembro, abete bianco, abete rosso, pino silvestre) e latifoglie (faggio, acero); submontana, dove i faggi sono sostituiti da querce e castagni e dove più numerose sono le specie di origine mediterranea ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] non le prime; così, per es., un bosco dove predominano il faggio e, nel sottobosco, Anemone nemorosa, rappresenterà il tipo faggio-Anemone, mentre un altro tipo sarà faggio-Asperula odorata ecc. Questa distinzione di vari tipi ha importanza per la ...
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LAUREANA DI BORRELLO (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Paese della provincia di Reggio Calabria, che sorge a 270 m. s. m. sul margine esterno nord-occidentale della Piana di Gioia. Si chiamò "di Borrello" [...] del territorio (34,68 kmq.) è l'ulivo; industrie caratteristiche sono quelle delle ruote dei carri e dei fiscoli per i frantoi; in montagna esistono segherie di legname di faggio. Scalo ferroviario di Rosarno (linea Napoli-Reggio) a 12 chilometri. ...
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Poeta ceco (Vnorovy, Moravia Merid., 1922 - Brno 1989). Sin dalle prime raccolte (Kolik příležitostí má růže "Quante occasioni ha la rosa", 1957; Hodina mezi psem a vlkem "L'ora fra cane e lupo", 1962; [...] proso ("Miglio antico", 1981) e nelle duecento quartine di Naděje s bukovými křídly ("La speranza dalle ali di faggio", 1983), raffinate miniature di poesia metafisica, cui seguirono Odlévání do ztraceného vosku ("La colata nella cera persa", 1984 ...
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faggio
fàggio s. m. [dal lat. fageus, agg., der. di fagus «faggio»]. – 1. Albero delle fagacee (Fagus sylvatica), alto sino a 30 m, che si trova in gran parte dell’Europa e Asia occid., e in Italia forma boschi ad altezze tra i 700 e i 1800...