RAMIFICAZIONE
Carlo Avetta
. I membri della pianta possono portare delle appendici della stessa natura morfologica del membro che le ha generate o di natura diversa. Nel primo caso si parla di "ramificazione", [...] . Per cima simpodiale elicoide ramifica il fusto aereo di varie piante legnose simulando un monopodio (vite, faggio, tiglio), ma soprattutto quei fusti sotterranei che sono i rizomi a vegetazione determinata. Nell'infiorescenza circinale di ...
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André Vauchez
Viaggio in Italia
Ovunque vada... tutto è come me l'ero figurato e al tempo stesso tutto nuovo
(Goethe)
Emozioni e impressioni di un
viaggio in Italia oggi
di André Vauchez
24 agosto
Secondo [...] succedano a poca distanza specie mediterranee e alberi più familiari all'europeo del Nord o dell'Ovest, come la quercia, il faggio e talvolta, in alto, l'abete, sicché il viaggiatore si sente allo stesso tempo spaesato e rassicurato da questa cornice ...
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Le affricate sono articolazioni consonantiche, sorde o sonore (➔ consonanti). Dal punto di vista fonetico, sono considerate come occlusive nelle quali il rilascio dell’occlusione sia particolarmente lento [...] ), dopo le liquide (per es., forgia, stralcio) o, assumendo un’analisi bifonematica, come geminate (per es., caccio, faggio; ➔ doppie, lettere). In alcune varietà, le affricate all’interno di nessi sono soggette a particolari fenomeni fonotattici. Ad ...
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Armi
Hannelore Zug Tucci
L'Italia sveva e postsveva si distinse per un elevato tasso di belligeranza e, di conseguenza, per una pratica pressoché continuativa dell'uso delle armi. Non essendo cambiati [...] anche la sua lancia conservò la lunghezza originaria, mentre quella del cavaliere si accorciò, guadagnando però in robustezza: di faggio o di frassino, le lance erano rivestite di ferro nell'estremità verso la cuspide. L'inizio della cooperazione in ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] e chiarezza di struttura, alcuni sonetti spirituali, di ispirazione classico-cristiana o neoplatonica (cfr. "Mentre solinga a pié d'un verde faggio", "Santa luce immortal che 'l primo cielo", "Di cerchio, in cerchio e d'una in altra idea che, insieme ...
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HOFMANN, Alberto
Silvano Scannerini
Nacque a Tokyo il 13 apr. 1908 da Amerigo, professore pro tempore di idraulica all'Università di Tokyo, e da Berta Kueffel. Nato per caso in Estremo Oriente, ricevette [...] a Gemona del Friuli il 7 ott. 1988, mentre stava lavorando a un testo di selvicoltura e a una monografia sul faggio in Italia.
Opere, oltre quelle citate nel testo: L'esame della vegetazione nella compilazione dei piani economici, in Annali dell'Acc ...
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Conifere
Laura Costanzo
Le aghifoglie dell'emisfero boreale
Le Conifere sono per lo più piante arboree, con foglie di dimensioni ridotte a forma di ago. Portano i semi su particolari strutture legnose, [...] file come i denti di un pettine. È un albero sempre meno diffuso perché piuttosto delicato. Nell'Appennino forma, insieme al faggio, boschi misti, composti cioè da aghifoglie e da latifoglie. I coni dell'abete bianco, inoltre, sono diritti sui rami e ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] , la flora non differisce troppo da quella dei versanti meridionali, con abete rosso e bianco, che verso il basso cede il posto al faggio, mentre verso l’alto passa al cembro, al larice e infine ai pascoli d’alta quota (il limite dei boschi è a circa ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] ).
La maggior parte del suolo della F. è compreso nel dominio della flora atlantica, con foreste di quercia peduncolata, faggio, carpino, olmo, castagno ecc., e, specialmente nel Massiccio Armoricano, con la formazione della landa.
La F. presenta la ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, [...] frequenti i boschi di querce e di castagni. Oltre i 1000 e fino ai 1500-1700 m s.l.m. domina il faggio, mentre l’abete si trova soltanto in luoghi specifici, come eccezione introdotta o favorita dall’uomo (Abetone, Vallombrosa, Camaldoli). Sul più ...
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faggio
fàggio s. m. [dal lat. fageus, agg., der. di fagus «faggio»]. – 1. Albero delle fagacee (Fagus sylvatica), alto sino a 30 m, che si trova in gran parte dell’Europa e Asia occid., e in Italia forma boschi ad altezze tra i 700 e i 1800...