PALENCIA (A. T., 37-38, 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
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Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima. Sorge a 740 m. s. m. sulla riva sinistra del Carrión, non lungi [...] declina lento sopra una fascia di colline, in cui la maggiore umidità consente lo sviluppo della vegetazione arborea (rovere, faggio, betulla) e una certa varietà di colture, fra le quali tuttavia predominano sempre le cerealicole. Il clima ha ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] di precipitazioni. In Europa meridionale con l'aumento della quota si possono trovare lembi di formazioni forestali mesofile con abete e faggio, come in Calabria intorno a 35.000 anni fa. A quote più elevate il bosco non si diffonde a causa dei ...
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ALBONESI, Afranio degli
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nato ad Albonese (Lomellina) nella seconda metà del sec. XV (circa 1460-1467), si trasferì ancor giovinetto alla corte di Ferrara e in questa città [...] gli strumenti musicali, divorandole, per poi riemetterle. Secondo il Vaidrighi, altri farebbero derivare phagotus da phagus (faggio), legno con il quale venne forse fabbricato.
Bibl.: Theseus Ambrosius cx com. Albonesii, Introductio in Chaldaicam ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] e da altre specie). I boschi sono dati da pino silvestre e abete rosso; frequenti la betulla e l’ontano; il faggio non sorpassa i 61° lat. N.
La fauna include elementi caratteristici di quella dell’Europa settentrionale. Fra i Carnivori, la lince ...
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(ingl. British Islands) Arcipelago dell’Europa nord-occidentale tra l’Oceano Atlantico a O, il Mare del Nord a E, la Manica a S e il Mar di Norvegia a N. Si estende da N a S per 11 gradi di latitudine. [...] , nella Scozia meridionale e in buona parte dell’Irlanda. Sopra i suoli calcarei dell’Inghilterra domina invece il faggio e in alcuni distretti dei Monti Pennini prevale il frassino. Nella parte settentrionale della Scozia prevalgono le conifere ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono [...] sostituisce la verniciatura, adatto per legni scolpiti o porosi (quercia ecc.) ma non per legni compatti a grana fine (faggio, pero e legni resinosi); la superficie legnosa assume una lucentezza cerea, non brillante, ma gradevole. Alla miscela, detta ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] 1/4 della superficie del paese. Ciò si deve al diboscamento avvenuto durante tutto il sec. XIX.
L'essenza dominante è il faggio (48% nei Carpazî e nelle alte colline), poi vengono gli alberi resinosi, preservati nelle alte montagne, in Moldavia e in ...
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SLOVACCHIA (Slovensko; A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Karel STLOUKAL
È la maggiore delle cinque regioni che formano la Cecoslovacchia, con una superficie di 48.936 kmq. di poco superiore alla terza [...] venti settentrionali. In corrispondenza il limite superiore del bosco raramente supera i 1500 m.; essenze prevalenti sono in alto il faggio e il pino, in basso la quercia e nella pianura le formazioni steppose.
La Slovacchia nel 1930 contava 3.329 ...
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VALSUGANA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Amedeo TOSTI
Si chiama Valsugana la regione storica del Trentino che corrisponde abbastanza bene all'unità morfologica della valle longitudinale [...] , con una produzione di 2,33 m. c. per ettaro. I boschi incominciano verso i 500-700 m. e sono tenuti a ceduo (quercia, faggio); più in alto, dai 1000 m. in su, si stendono i boschi d'alto fusto (abeti, larici, pini) che nei luoghi protetti dai venti ...
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, Gruppo collinoso che si eleva del tutto isolato dalla Campagna romana circa 15 km. a S. di Roma, ed è il prodotto dell'attività eruttiva, prolungata per un notevole periodo, ma interrotta da lunghe pause, [...] a 600-650 m.; più in alto comincia la macchia e il bosco di castagni; nelle aree culminali s'incontrano querce; il faggio, che un tempo doveva esser molto diffuso, è quasi scomparso. I boschi rivestono anche i fianchi esterni del cono centrale. L ...
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faggio
fàggio s. m. [dal lat. fageus, agg., der. di fagus «faggio»]. – 1. Albero delle fagacee (Fagus sylvatica), alto sino a 30 m, che si trova in gran parte dell’Europa e Asia occid., e in Italia forma boschi ad altezze tra i 700 e i 1800...