Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] di paesaggio umano (stampato in proprio la prima volta nel 1961 in forma di opuscolo presso i Fratelli Lega di Faenza, come parecchi suoi altri antagonistici contributi della seconda metà degli anni Cinquanta e della prima degli anni Sessanta) a ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] al testo di falconeria noto come Moamin, tradotto dall'arabo da Teodoro di Antiochia e corretto da Federico durante l'assedio di Faenza (1240-1241), sono citati il De anima, il libro X dell'Etica Nicomachea e la Retorica; orbene, tutte e tre le ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] tra la fine del 1353 e la primavera dell'anno successivo, strinse alleanze con i signori di Mantova, di Verona e di Faenza, col marchese di Ferrara e con Carlo IV di Lussemburgo e rifiutò di discutere le offerte di pace avanzate da Giovanni Visconti ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] dal papa i titoli di conte della Romagna e di marchese di Ancona, e nel marzo del 1332 teneva parlamento a Faenza, consolidando il proprio dominio; mentre Giovanni 1, regolatì i suoi rapporti con l'imperatore, si recava in Francia per accordarsi col ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] della sala che da lui porta il nome: il soffitto, riccamente ornato, è forse riconducibile a Biagio e Piero da Faenza, le tele alle pareti sono di Andrea Vicentino; fece apporre diversi quadri con la sua immagine, due dei quali sono presenti ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] (ibid., nr. 3612). D'altra parte, avveniva anche che il tribunale si riunisse nel Regno d'Italia, per esempio a Faenza o a Tivoli, per trattare questioni relative all'Italia meridionale (ibid., nrr. 3159 o 3222). Del resto, durante i suoi soggiorni ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] seconda, Torino 1785, pp. 235-252; S. Pallavicino, Istoria del Concilio di Trento, IV-V, a cura di Fr. A. Zaccaria, Faenza 1795-1796, rispettivamente pp. 401 e 103, 293; P. Sarpi, Istoria del Concilio tridentino, a cura di G. Gambarin, Bari 1935, III ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] L. Dal Pane, Lettere di L. C. intorno alle stampe delle sue opere sui servi. Studi riminesi e bibliogr. in onore di C. Lucchesi, Faenza 1952, pp. 25-43; G. Pecci, Lettere di L. C. e L. Ferrucci al sammarinese G. Belluzzi, in Studi romagnoli, IV (1953 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] filosofia italiana», 2012, pp. 445-59.
Approfondimento
Luigi Dal Pane
Alessandro Savorelli
Luigi Dal Pane (Castel Bolognese, 1903-Faenza, 1979) lesse giovanissimo – da militante socialista e poi comunista – le opere di Labriola. A Roma nel 1922 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] I (1950), pp. 133-190; A. Domeniconi, La compagnia dei molini di Cesena. Origine, sviluppi e vicende dal sec. XIV ad oggi, Faenza 1956, ad ind.; Id., Ser Giovanni da Epinal, copista di Malatesta Novello, in Studi romagnoli, X (1959), pp. 261-267; Ph ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...