MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] resistenza opposta da Caterina Sforza, era caduta nelle mani di Cesare Borgia. La stessa sorte toccò a Cesena, Imola e Faenza, mentre Rimini, spalleggiata dalle truppe di Bartolomeo d'Alviano, si preparava all'assedio con un contingente di oltre 1000 ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] ; tornato a Venezia, fu savio di Terraferma dall'ottobre 1503 sino al marzo 1504, quindi, il 18 maggio, venne inviato a Faenza in qualità di provveditore. Giunse in Romagna, però, solo il 20 luglio e vi si fermò quasi cinque mesi; nella relazione ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] . rientrò soltanto al seguito del legato, che giunse a Bologna il 25 marzo 1462. Lo stesso anno venne inviato a Faenza e a Imola per concorrere alla composizione delle divergenze fra Astorre e Taddeo Manfredi.
Dopo la conclusione di queste vicende si ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] , il G. tentò di riattivare la fazione ghibellina in Toscana e nel 1275, mentre ricopriva l'incarico di podestà a Faenza, egli vide, al pari degli altri ghibellini, la possibilità di ridare vita alle proprie aspirazioni per il tentativo di spedizione ...
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GABRIELLI, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Ciappelli
Nacque a Gubbio da Cante di Pietro verso la fine del sec. XIII. Fu nominato cavaliere prima del 12 ag. 1326: in quella data compare infatti già con il titolo [...] Giovanni Gabrielli. Rilasciato solo dopo la consegna delle mura di Cantiano, l'Albornoz lo nominò in seguito governatore di Faenza nel 1359. Nell'aprile 1360 era invece con certezza capitano di Todi.
Presumibilmente nel 1362 messer Blasco di Fernando ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] soddisfatto. Nonostante le resistenze opposte da F., nel giugno 1685 Cesare Ignazio dovette allontanarsi da Modena e ritirarsi a Faenza: è certo che per questa soluzione aveva premuto a lungo sul fratello anche Maria Beatrice, da sempre ostile al ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] I congressi del Partito operaio italiano, Padova 1972, ad indicem; Anarchismo e socialismo in Italia 1872-1892, a cura di L. Faenza, Roma 1973, passim (in partic. L. Briguglio, L'Associazione internazionale dei lavoratori nel pensiero di O. G.V., pp ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] due direttive dell'attività politico-diplomatica e della partecipazione faziosa. Mentre ricopriva almeno altri due incarichi podestarili (a Faenza nel 1283 e a Spoleto nel 1289), il Comune di Bologna colpì nuovamente la sua famiglia, intensificando ...
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MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] . Pagine di storia pavese, Pavia 1912, pp. 61 s., 97, 148; G. Manacorda, Il movimento operaio italiano, Roma 1973, p. 278; L. Faenza, La retata. Tra Repubblica e anarchia. Il convegno di villa Ruffi, 2 ag. 1874, Rimini 1974, pp. 83, 97, 104; B. Di ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] cura di E. Codignola, Firenze 1941-1942, ad Indicem;C. Spreti, Memorie intorno i dominj e governi della città di Ravenna, Faenza 1822, p. 63; L. Grillo, Elogi di liguriillustri, IV, Genova 1846, Append., p. 346; G. Gaggiero, Compendio delle storie di ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...