GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] . Sono tutte "terre" - si adira sempre più Giulio II - "prese alla Giesia". E tutto va a questa restituito, pure Rimini e Faenza. È chiaro che, con un contenzioso così pesante, il rimpatrio d'Antonio Grimani passa in secondo piano, non è più una ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] anche ad eliminare gli ostacoli finanziari che si frapponevano al trasferimento dei Greci a Firenze (cfr. la sua lettera da Faenza del 2febbr. 1439 conservata nell'Arch. di Stato di Firenze, Mediceo avanti il Principato, F XI, 217). La seconda fase ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] un primo orientamento sui fondi archivistici ravennati cfr. G. Rabotti, Inventario generale dei fondi degli Archivi di Stato di Ravenna e Faenza, Bologna 1979. Gli studi per la biogr. e le vicende di C. III sono: O. Köhncke, Wibert von Ravenna. Ein ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] Danielem Concinam, pp. 49 s., 58 ss., 70 ss.; B. Carrara, Orazione … per le solenni esequie del… card. E. E., Faenza 1796; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali, IX, Roma 1797, pp. 44 s.; P. P. Ginanni, Memorie storico-critiche degli scrittori ...
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BENEDETTO (Tiezzi) da Foiano
Cesare Vasoli
Nacque a Foiano in Val di Chiana sullo scorcio del sec. XV. Attratto dalla vita religiosa, vestì giovanissimo l'abito domenicano nel convento dei suo paese [...] del Savonarola. Ospite del convento di S. Marco, il centro della rinascita piagnona, egli divenne, insieme con Bartolomeo da Faenza e Bernardo da Castiglione, uno tra i più tenaci e decisi sostenitori di un programma di riforma politica e spirituale ...
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DURANTI, Pietro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Palazzolo sull'Oglio nel Bresciano agli inizi della seconda metà del XV secolo. Il padre Bartolomeo era notaio, ma la famiglia aveva origini ben più umili: [...] II, a cura di F. Gaeta, Roma 1969, ad Indicem; G. Marchesi Buonaccorsi, Antichità ed eccellenza del protonotariato apostolico partecipante, Faenza 1751, pp. 289 s.; G. Cappelletti, Chiese d'Italia, XIX, Venezia 1864, p. 354; P. Guerrini, La famiglia ...
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BERNARDINO da Colpetrazzo
Leandro Perini
Nacque a Colpetrazzo nel contado di Todi il 25 nov. 1514 da Niccolò Croli e da certa Franceschina, "mediocri fortuna praeditis" (così Boverius, Annalium…, II, [...] e i Monti Frumentari, in L'Italia francesc., II, 2 (1927), pp. 131-137; P. Cuthbert, Icappuccini e la controriforma,Faenza 1930, pp. 501-502; Melchiorre da Pobladura, Disquisitio critica de vita et scriptis P. Bernardini a Colpetrazzo,in Collectanea ...
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Nacque, non sappiamo dove, intorno alla metà del sec. XI. I bollandisti, cui è dovuta l'edizione degli Atti, anonimi, della vita di B., non danno peraltro alcuna notizia cronologica circa i due manoscritti [...] , I, Bruxelles 1898-99, p. 180, n. 1205; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII, I, Faenza 1927, p. 201; P. F. Kehr, Italia Pontificia, VIII, Berolini 1935, pp. 265 ss.; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., VIII ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] II, Torino 1995, pp. 53-88; M. Pellegrini, Congiure di Romagna. Lorenzo de' Medici e il duplice tirannicidio a Forlì e a Faenza nel 1488, Firenze 1999, pp. 25-65, 89-171; Id., Ascanio Maria Sforza. La parabola politica di un cardinale-principe del ...
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BONO (Boni, Bona), Giovanni
Mario Natalucci
Originario di Ancona e canonico di questa cattedrale, fu eletto vescovo dal capitolo nel 1243. Non essendovi però stata unanimità di pareri, l'elezione venne [...] fra quelli dei vescovi che inviarono lettere di indulgenze per la consacrazione della chiesa camaldolese di S. Maglorio di Faenza (J. B. Mittarelli-A. Costadoni, Annales Camaldulenses, V, Venetiis 1760, pp. 109 ss., App., col. 213, doc. CXXVI). L ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...