FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] F. venne chiamato a collaborare con il nuovo regime. Nell'ottobre del 1404, fu inviato a sostituire il podestà di Faenza, deceduto nell'incarico; negli anni successivi non risulta che abbia assunto altri incarichi pubblici. La sua presenza in Bologna ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] indi Napoli. Dopo laboriose discussioni anche il re, ponendo alcune condizioni relative a Genova e ai signori di Rimini e di Faenza, accettò di siglare i trattati di pace e di entrare nella Lega italica. Nel marzo 1455 i dispacci dei due ambasciatori ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] quello stesso 1380. Nel 1381 fece parte dell'ambasceria inviata dal Comune di Bologna ad Astorre e Francesco Manfredi di Faenza e partecipò alle trattative che portarono all'acquisto da parte di Bologna del castello di Solarolo (20 luglio 1381); il ...
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CANTELLI, Ugolino
Tiziano Ascari
Nacque da Bartolomeo, nobile parmense, intorno al 1390. Parecchi dei suoi antenati ebbero in Parma incarichi dal Comune, come suo nonno, di nome anche lui Ugolino, che [...] ma cercarono subito di riprenderla. La lite continuò molti anni: i frati si raccomandarono al duca di Milano e al signore di Faenza, la Cantelli e suo marito al duca di Ferrara. I libri rimasero ai frati; più tardi - forse quando nel 1546 il convento ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] di quella missione fra i monti furono fatali all'anziano cardinale, che il 16 maggio 1834 morì. Gli successe Filippo Curoli di Faenza, di soli 38 anni e di carattere non facile, i cui rapporti con il capitolo furono irti di contrasti: ciò appare ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] -settembre 1471) e, nel dicembre, podestà e capitano di Ravenna.
La città, perennemente in contrasto con la vicina Faenza per lo sfruttamento delle saline, era una enclave circondata da possedimenti non veneziani: il rafforzamento delle difese mobili ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] . Egli rinunciò allora a fare altri tentativi e, in attesa di occasioni più favorevoli, si rifugiò per qualche tempo in Faenza, ove si sentiva più sicuro.
Negli anni successivi in Bologna i disordini si fecero sempre più gravi per le lotte combattute ...
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BONELLI, Costantino
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a San Marino nel 1525. Studiò legge a Perugia e vi conseguì la laurea in diritto civile e canonico l'8 apr. 1550. Già negli anni [...] promossa dal B. non aveva conseguito evidentemente grandi risultati.
Fonti e Bibl.: S. Pallavicino, Istoria del concilio di Trento, V, Faenza 1796, pp. 193 ss., 287; Die römische Kurie und dasKonzil von Trient unter Pius IV., a cura di J. Šusta ...
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FARSETTI, Andrea
Maria Pia Paoli
Nacque a Massa di Lunigiana il 30 nov. 1655 da Cosimo e Margherita Capassini.
La famiglia era originaria di Luni: sulla fine della città e sugli spostamenti dei Farsetti [...] Academiae Pisanae, II, a cura di G. Volpi, Pisa 1979, p. 382; E. Fasano Guarini, Igiudici della Rota di Firenze sotto il governo mediceo, in Atti del Convegno di studi in on. del giurista faentino, A. G. Calderoni (1652-1736), Faenza 1989, p. 116. ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] già conferitigli, il priorato di S. Bartolomeo di Porta Ravegnana di Bologna e l'abbazia di S. Maria degli Angeli di Faenza, egli divenne canonico della chiesa della Trinità di Pavia, priore di S. Salvatore di Piacenza e titolare della pievania di ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...