DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] ., 163-67, 179, 180; D. Fava, La miniatura ferrarese e i suoi capolavori, in Studi riminesi e bibliogr. in on. di C. Lucchesi, Faenza 1952. pp. 81, 85 s.; Mostra stor. naz. d. miniatura (catal.), Firenze 1958, pp. 362, 363 (nn. 569, 570), 371, 372 (n ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] XV, II, Roma 1968, ad indicem; W. Bergamini, Dipinti appartenenti alla Compagnia dei Lombardi, in La Compagnia dei Lombardi in Bologna, Faenza 1970, pp. 148-152, 156, 159 s. (con bibl.); I disegni antichi degli Uffizi. I tempi del Ghiberti, a cura di ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] e delle opere di V. Chialli, Firenze 1841, pp. 129, 132 s.; A. Montanari, Cenni biografici del disegnatore e pittore T. Minardi, Faenza 1871, p. 15; G. B. Rossi Scotti, Il comm. T. Minardi e L'Accademia di Belle Arti di Perugia..., Perugia 1871, pp ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] per la chiesa dei cappuccini di Castelbolognese, guardò al Reni e alla sua pala eseguita per l'Ordine, quella di Faenza. Pensando a Ludovico Carracci, dipinse il S. Gaetano da Thiene con il Bambino (Bologna, collezione privata), del quale Volpe (p ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] da Bagnacavallo, Bologna 1774; Dissertazione anticritica... contro il sentimento di chi crede che s. Luca Evangelista fosse pittore, Faenza 1776.
I tempi nuovi si avvertono in taluni scritti del C. per gli interessi che egli esprime rispetto alla ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] fattura eseguita per la chiesa di S. Agostino a Monticiano, e la Sacra Famiglia della Pinacoteca comunale di Faenza.
Negli anni successivi gli impegni per le destinazioni ecclesiastiche senesi continuarono a susseguirsi senza soluzione di continuità ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] anni successivi appartengono alcune opere aretine come l'Apparizione della Vergine a s. Tommaso del Museo statale, il Beato Iacopo da Faenza della chiesa di S. Pier Piccolo, il S. Gerolamo della sacrestia del duomo e la Crocifissione del duomo di San ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] . Alle mostre già menzionate si aggiunge la partecipazione del D. alla I Biennale d'arte romagnola di Faenza (1908), alla Esposizione retrospettiva regionale italiana di Firenze (1911), all'Esposizione universale di Bruxelles (1910), alla rassegna ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] , Arnaldo Foschini, 1884-1968, in Arnaldo Foschini: didattica e gestione.Atti del Convegno, Russi… 1978, a cura di N. Pirazzoli, Faenza 1979, pp. 13 s.; G. Morolli, Roma dell'eclettismo, in Arte a Roma dalla capitale all'età umbertina, a cura di ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] M. da F., in Arch. d. Soc. romana di storia patria, LIII-LV (1930-32), pp. 405-408; R. Buscaroli, La pittura romagnola del '400, Faenza 1931, pp. 89-167; V. Pacifici, Un nuovo ciclo di affreschi di M. da F., in Atti e Mem. d. Soc. Tiburtina di storia ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...