CIVOLI, Giuseppe
Clara Roli Guidetti
Nacque forse a Bologna nel 1705 c.; disegnatore architettonico, fu scolaro di Ferdinando Galli Bibiena (Zanotti; Crespi) e fu probabilmente sotto la sua protezione [...] 1769, p. 88; R. Compagnini, Verità di fatto... a riferimento di un libercolo dato alle stampe da pochi principianti d'architettura..., Faenza 1777, p. 11; A. M. Matteucci, C. F. Dotti e l'archit. bolognese del Settecento, Bologna 1969, ad Indicem ...
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DI BARTOLO, Giuseppe
Antonio Ragona
Nacque a Caltagirone (Catania) il 13 apr. 1829 da Giacomo e Concetta Sortino. Il padre, discendente da antica famiglia di maiolicari, lo avviò presto all'arte insieme [...] il 6 marzo 1897.
Fonti e Bibl.: G. Corona, La ceramica, Milano 1885, p. 321; E. Mauceri, Le officine sicil. di ceramica, in Faenza, XVIII (1930), p. 36; A. Minghetti, Ceramisti, Roma s.d. (ma 1939), p. 161; Ceramica di Caltagirone, in La Ceramica, I ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] di fuori della corte ebbe competenze di varia natura. In uno stesso anno, il 1492, fu impegnato a fornire a Melchiorre da Faenza modelli per vasi di maiolica (Campori, 1879) e a realizzare un modello in legno del campanile del duomo, utile a fare il ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] a variepagine del libricolo "Pitture scolture e architetture della Città di Bologna" dell'architetto G. G. Dotti, Faenza 1777, usciti anonimi). La guida, ristampata più volte, diverrà un privilegio di famiglia: il nipote Girolamo (numismatico ...
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BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] altri dipinti, dalla Macelleria, con l'uomo che pesa la carne al piccolo cliente, della collez. Zauli Naldi a Faenza, alla Selvaggina della collez. Antonio Piacenza a Piacenza, a una Piccionaia della collezione Zacchia Rondinini di Bologna, tra i ...
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DE ROSIS, Giovanni
Richard Bosel
Nacque nel 1538 nella diocesi di Como; non è rilevabile alcuna traccia sulla prima formazione professionale di questo architetto che si annovera fra i massimi esponenti [...] replicato dallo stesso D. in una pianta per il Gesù di Montepulciano (1609) ed è riscontrabile anche nelle chiese gesuitiche di Faenza, Cremona e Verona, nonché in progetti per L'Aquila e Mineo (provincia di Catania).
Più che da singoli capolavori, l ...
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COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] stesso modellò alcuni pezzi, oggi introvabili, imitando le celebri ceramiche dei Della Robbia e delle fabbriche di Gubbio e di Faenza.
Nell'ultimo decennio del secolo e fino alla morte l'attività del C. tese a inaridirsi e sclerotizzarsi in forme ...
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GUIDOBONO, Giovanni Antonio
Lucia Casellato
Nacque a Savona nel 1631 da Ottaviano e da Caterina Garibaldo, come attesta l'atto di battesimo conservato presso l'archivio parrocchiale della cattedrale, [...] dimenticato di G.A. G., ibid., 12, pp. 23-27; Id., La ceramica ligure nelle collezioni di palazzo Rosso a Genova, in Faenza, LI (1965), 3-4, pp. 71-73; Schede Vesme…, II, Torino 1966, p. 569; R. Rossello, La maiolica azzurra ligure, Albisola 1970 ...
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GIANFANTI, Anselmo
Emanuela Bagattoni
Nacque a Montiano presso Cesena il 28 sett. 1857 da Giacomo, di mestiere calzolaio, e da Luigia Fabbri. La famiglia, numerosissima, si trasferì a Cesena quando [...] , in Studi romagnoli, IV (1953), p. 228; Id., Catalogo della Mostra degli artisti romagnoli e dei pittori emiliani dell'Ottocento, Faenza 1955, p. 39; L. Caramel - C. Pirovano, Galleria d'arte moderna. Opere dell'Ottocento, III, Milano 1975, p. 325 ...
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BUSTELLI, Francesco Antonio (Franz Anton)
Giuseppe Liverani
Nacque a Locarno l'11 apr. 1723 da Francesco e da Maria Elisabetta Chiara di Muralto.
L'identificazione, basata sugli atti di battesimo (Ducret, [...] , XXXVIII (1936), pp. 51-72; W. Novak, F.A.B. und Wien, tesi di laurea, Vienna 1942; G. Liverani, F.A.B., in Faenza, XXXV (1949), pp. 12-16, e in Boll. stor. della Svizzeraital., XXVIII (1953), pp. 122-132; C. Graepler, Ein Beitrag zur Bustelli ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...