GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] , II, Cinisello Balsamo 1984, pp. 61, 64, 68 s., 84, 92, 94; P. Casadio, Un affresco di G. da T. il Giovane a Faenza, in Il Pordenone. Atti…, a cura di C. Furlan, Pordenone 1985, pp. 209-215; W.R. Rearick, Pordenone "romanista", ibid., pp. 129-132 ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] soggetti (Il bevitore di caffè, Il fumatore di pipa e L'usuraio) si conservano nella succitata collezione privata a Faenza, mentre è autografa la serie inedita che decora il salone del veneziano palazzo Maruzzi Pellegrini ai Greci, assai vicina al ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] suoi sobborghi..., Bologna 1776 (l'opera suscitò polemiche, cui partecipò anche il C. con Verità di fatto esposte..., Faenza 1777, in risposta a Squarci di annot. a varie pagine del libricolo intitolato Pitture, sculture, ed architetture della città ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] maiolica arcaica dell’Italia centrale, in Ceramica fra Marche e Umbria… Atti del convegno, Fabriano… 1989, a cura di G.C. Boiani, Faenza 1992, pp. 11-30; S. Cuppini, in La scultura nelle Marche, a cura di P. Zampetti, Firenze 1993, pp. 459 s.; G ...
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ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro di zecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] (1456, 1459, e un'altra non datata). Altre medaglie gli furono commissionate da Cecco Ordelaffi di Forlì (1457) e da Taddeo Manfredi di Faenza (1461). Alla fine di questo periodo, tra il 1467 e il 1471, ritroviamo l'E. a Parma.
L'anno seguente era a ...
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BATTISTELLI, Pier Francesco
Anna Ottani
Nacque a Pieve di Cento (Bologna) nella seconda metà del sec. XVI. Fu pittore di architettura e di ornato "fondatissimo nella quadratura e nella prospettiva" [...] de'professori del disegno..., VI, Firenze 1728, p. 267; F. L. Bertoldi, Storia della miracolosa immagine della Madonna della Celletta, Faenza 1761, p. 44; P. Zani, Encicl. metodica critico-ragionata delle Belle Arti, Parma 1820, III, 1, p. 132; G ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] quartiere degli Elementi (sala di Ercole e ricetto della sala di Giove) dove l'artista bolognese lavorò insieme con Marco Marchetti da Faenza e a C. Gherardi (Coliva, 1993, pp. 47-51). Sono anni in cui il F. iniziò a dirigere i cantieri impegnati in ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] Nouvelles remarques sur E. G., in Revue de l'art, XIII (1971), pp. 80-86; C. Mazzotti - A. Corbara, S. Maria dei Servi, Faenza, 1975, pp. 43, 154 s.; R. Roli, Pittura bolognese 1650-1800. Dal Cignani ai Gandolfi, Bologna, 1977, pp. 119 s., 270 s.; A ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] Accademia di belle arti di Parma, rispettivamente da D. Ferrari e C. Morelli, o, ancora, il teatro realizzato nel 1787 a Faenza da G. Pistocchi) e intraprese nuovi viaggi di studio (nel 1790 si recò a Venezia per documentarsi sulle pitture di Tiziano ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] . Sono tutte "terre" - si adira sempre più Giulio II - "prese alla Giesia". E tutto va a questa restituito, pure Rimini e Faenza. È chiaro che, con un contenzioso così pesante, il rimpatrio d'Antonio Grimani passa in secondo piano, non è più una ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...