MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] Luisa Deti, nel marzo 1611) nella cappella omonima della stessa chiesa, come attesta anche la stima fatta da Antonio Gentile da Faenza e Francesco da Pietrasanta nel 1604 (Pressouyre, I, pp. 248 s., n. 50).
Per S. Maria sopra Minerva il M. si ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] tela gli effetti sfumati del pastello e dei gessetti colorati, l'opera verrà divulgata anche in ambito italiano (replica nella Pinacoteca di Faenza e varie derivazioni nelle chiese di Forlì). Dello stesso 1732 è la pala con La Vergine Bambina e i ss ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] -1983; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII (604) (Studi e testi, 35), 2 voll., Faenza 1927 (rist. anast. 1963); A. La Regina, Sulmona. Studi di urbanistica antica, Quaderni dell'Istituto di topografia antica dell ...
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DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] due intarsiatori bolognesi Taddeo e Biagio che nel 1513 eseguirono due tarsie con S. Pietro e S. Paolo nella cattedrale di Faenza (Ferretti, 1982, p. 559).
L'ultimo intervento noto di un membro della famiglia D. spetta a Biagio, che nel 1538 firmava ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] collezioni private, si conservano principalmente nella Quadreria della Fondazione Cassa di risparmio di Fano, nella Pinacoteca civica di Faenza e nella Pinacoteca civica di Forlì.
Il 28 febbr. 1803 il M. e sua moglie fecero testamento, lasciando ...
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FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] bolognesi dell'architettura tardosettecentesca in Portogallo, in Archit. in Emilia Romagna dall'Illuminismo alla Restaurazione, Atti del convegno, Faenza 1974, Firenze 1977, pp. 131 ss.; E. Riccomini, Vaghezza e furore, Bologna 1977, pp. 145 s.; G ...
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COSTAGUTI, Andrea
Federica Paglieri
Nacque in Liguria, probabilmente a Chiavari (Genova) (Schede Vesme), ma se ne ignora l'anno di nascita. Le notizie pervenuteci riguardano solo il periodo che va dal [...] , anno della morte di Cristina, e poi al duca Carlo Emanuele II. Proprio nel 1663, trovandosi il C. a Faenza, ardì supplicare la duchessa di volerlo raccomandare alla corte di Roma, affinché si cancellasse quella cattiva immagine che si continuava ad ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] , Bologna 1703, p. 65 (lo dice, erroneam., morto a Ravenna); P.P. Ginanni, Memorie storico-critiche degli scrittori ravennati, I,Faenza 1769, pp. 169-73; G.A. Scalabrini, Memorie istoriche delle chiese di Ferrara e de' suoi borghi, Ferrara 1773, pp ...
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DE LUIGI (Deluigi), Mario
Maria Vittoria Marini Clarelli
Nacque a Treviso il 21 giugno 1901 da Eugenio, titolare di un'impresa di decorazioni per interni, e da Alceste Pasti. Conseguì privatamente il [...] s. l. né a. [1957]; A. Canellini, Arteastratta, Milano 1958, pp. 167, 172, 176 ss.; Mostra di mosaici moderni (Ravenna, catal.), Faenza 1959, p. 13; Galleria d'arte Ferrari, M. D. (catal.) Verona 1962; G. Ballo, La linea dell'arte ital. dalsimbolismo ...
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FOSCHINI, Arnaldo
Antonino Terranova
Nacque a Roma il 26 sett. 1884, da Antonio e Placidia Farini. Il padre, ingegnere, si era trasferito a Roma da Russi in Romagna, agli inizi degli anni Ottanta e [...] gestione dell'architettura in Italia nella prima metà del Novecento, Atti del Convegno… 1978, a cura di N. Pirazzoli, Faenza 1979; V. Vannelli, Economia dell'architettura in Roma fascista, Roma 1981, ad Indicem; Anni Trenta (catal.), Milano 1983, ad ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...