DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] di fuori della corte ebbe competenze di varia natura. In uno stesso anno, il 1492, fu impegnato a fornire a Melchiorre da Faenza modelli per vasi di maiolica (Campori, 1879) e a realizzare un modello in legno del campanile del duomo, utile a fare il ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] a variepagine del libricolo "Pitture scolture e architetture della Città di Bologna" dell'architetto G. G. Dotti, Faenza 1777, usciti anonimi). La guida, ristampata più volte, diverrà un privilegio di famiglia: il nipote Girolamo (numismatico ...
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BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] altri dipinti, dalla Macelleria, con l'uomo che pesa la carne al piccolo cliente, della collez. Zauli Naldi a Faenza, alla Selvaggina della collez. Antonio Piacenza a Piacenza, a una Piccionaia della collezione Zacchia Rondinini di Bologna, tra i ...
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DE ROSIS, Giovanni
Richard Bosel
Nacque nel 1538 nella diocesi di Como; non è rilevabile alcuna traccia sulla prima formazione professionale di questo architetto che si annovera fra i massimi esponenti [...] replicato dallo stesso D. in una pianta per il Gesù di Montepulciano (1609) ed è riscontrabile anche nelle chiese gesuitiche di Faenza, Cremona e Verona, nonché in progetti per L'Aquila e Mineo (provincia di Catania).
Più che da singoli capolavori, l ...
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COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] stesso modellò alcuni pezzi, oggi introvabili, imitando le celebri ceramiche dei Della Robbia e delle fabbriche di Gubbio e di Faenza.
Nell'ultimo decennio del secolo e fino alla morte l'attività del C. tese a inaridirsi e sclerotizzarsi in forme ...
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GUIDOBONO, Giovanni Antonio
Lucia Casellato
Nacque a Savona nel 1631 da Ottaviano e da Caterina Garibaldo, come attesta l'atto di battesimo conservato presso l'archivio parrocchiale della cattedrale, [...] dimenticato di G.A. G., ibid., 12, pp. 23-27; Id., La ceramica ligure nelle collezioni di palazzo Rosso a Genova, in Faenza, LI (1965), 3-4, pp. 71-73; Schede Vesme…, II, Torino 1966, p. 569; R. Rossello, La maiolica azzurra ligure, Albisola 1970 ...
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GIANFANTI, Anselmo
Emanuela Bagattoni
Nacque a Montiano presso Cesena il 28 sett. 1857 da Giacomo, di mestiere calzolaio, e da Luigia Fabbri. La famiglia, numerosissima, si trasferì a Cesena quando [...] , in Studi romagnoli, IV (1953), p. 228; Id., Catalogo della Mostra degli artisti romagnoli e dei pittori emiliani dell'Ottocento, Faenza 1955, p. 39; L. Caramel - C. Pirovano, Galleria d'arte moderna. Opere dell'Ottocento, III, Milano 1975, p. 325 ...
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BUSTELLI, Francesco Antonio (Franz Anton)
Giuseppe Liverani
Nacque a Locarno l'11 apr. 1723 da Francesco e da Maria Elisabetta Chiara di Muralto.
L'identificazione, basata sugli atti di battesimo (Ducret, [...] , XXXVIII (1936), pp. 51-72; W. Novak, F.A.B. und Wien, tesi di laurea, Vienna 1942; G. Liverani, F.A.B., in Faenza, XXXV (1949), pp. 12-16, e in Boll. stor. della Svizzeraital., XXVIII (1953), pp. 122-132; C. Graepler, Ein Beitrag zur Bustelli ...
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CAMPOCCIA
Antonino Ragona
Famiglia di ceramisti caltagironesi attivi fin dalla seconda metà del Seicento. Fra i più antichi iscritti alla Confraternita dell'Immacolata, fondata nel 1676 e composta per [...] ceramica, IX (1954), 3, pp. 16 ss.; Id., Maiolicari caltagironesi, ibid., XI (1956), 12, pp. 47-49; Id., Un ceramista caltagironese ed un prepotente committente di Vittoria attraverso un documento dell'anno 1779, in Faenza, L (1964), 6, pp. 127-129. ...
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DINI (Della Dina)
Corrado Leonardi
Famiglia di maiolicari operosa in Castel Durante (od. Urbania) nei sec. XV-XVI. Capostipite ne fu Piero di Simone Marini, fratello di quel Giulio che nel 1511 sciolse [...] della voce si veda: G. Raffaelli, Mem. delle maioliche durantine, Fermo 1846, p. 93; E. Liburdi, Vaserie durantine del Seicento, in Faenza, LXV (1979), 3, pp. 81-83; C. Leonardi, Il convento di Montefiorentino, Rimini 1982, pp. 16-55 (s.v. Superchina ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...