FANCELLI, Pietro
Vincernza Maugeri
Figlio dell'ornatista Petronio e di Orsola Benedelli, nacque a Bologna il 18 maggio 1764. Nel 1774 si trasferì con la famiglia a Venezia, dove studiò sotto la guida [...] di notevole efficacia" (Roli, 1967). In questo percorso si segnalano Le stimmate di s. Francesco, nell'omonima chiesa di Faenza (1796), i Ss. Vincenzo Ferreri e Filippo Benizzi del 1798 (San Giovanni in Persiceto, chiesa del Crocifisso; Bortolotti ...
Leggi Tutto
LEVOLI, Nicola (al secolo Remigio Enrico Policarpo)
Alberto Crispo
Nacque a Rimini nel 1728 da Giacomo Nicola Policarpo, medico chirurgo, e da Anna Alda Maddalena Sarzetti (per i dati biografici si veda [...] il catalogo del pittore con due nature morte, allora nella collezione Molinari Pradelli e in quella Zauli Naldi a Faenza (quest'ultima è oggi nella Pinacoteca civica), la cui autografia è stata messa successivamente in discussione (Milantoni, 1990 ...
Leggi Tutto
FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] diversi dipinti di buona scuola "da Fantacchiotti" (cfr. T. Minardi, disegni taccuini lettere nelle collezioni pubbliche di Forli e Faenza [cat. della mostra di Forlì], a cura di M. Manfrini Orlandi-A. Scarlini, Bologna 1981, p. 139). Questo farebbe ...
Leggi Tutto
DOTTORI, Gerardo
Valerio Rivosecchi
Nacque a Perugia l'ii nov. 1884, da Ezio, artigiano materassaio, e da Colomba Luisa Gambini, primogenito di quattro figli. Il D. interruppe gli studi dopo le scuole [...] , p. 291) e i murali dell'idroscalo di Ostia (ibid., p. 531). Nel 1928-29 collaborò con G. Fabbri a Faenza alla realizzazione di ceramiche futuriste. Di questo stesso periodo sono alcune piccole sculture (Modena, Galleria Fonte d'Abisso Edizioni) in ...
Leggi Tutto
BRIANO (Brianus, Briani, Bryan), Giacomo
Jerzy Paszenda
Nacque a Modena intorno al 1589(l'Annuario della Compagnia di Gesù del 1619 gli attribuisce trenta anni circa; nel necrologio del 1649viene detto [...] ancora modifiche ai piani della chiesa di Trieste. Trascorse gli ultimi anni della sua vita tra Ferrara, Imola (1645) e Faenza. Morì a Busseto nell'ottobre del 1649.
Pur essendo dotato di notevoli qualità e di non comune capacità professionale, A B ...
Leggi Tutto
DETTI, Cesare Augusto
Giovanna Sapori
Nacque a Spoleto da Davide e Annunziata Vannini il 28 nov. 1847. Nel 1862 si trasferì a Roma e si iscrisse alla Accademia di S. Luca, dove fu allievo di Francesco [...] Anna (1914 e 1937).
Opere del D. sono segnalate nei musei di Roma, Bologna, Parma, Torino, Forlì, Imola, Faenza, Livorno, Cremona, Bari, Sidney. Nella collezione degli autoritratti degli artisti del Museo degli Uffizi è conservato un Autoritratto ...
Leggi Tutto
CACCIAPUOTI
Mario Rotili
Famiglia di maiolicari napoletani attivi nella seconda metà del XIX e nei primi del XX secolo a Napoli e successivamente a Milano.
Capostipite ne fu Giuseppe, nato da Gennaro [...] in Italia la ceramica. in quanto la vaghezza delle tinte della sua pasta, opaca e colorata come quella della faenza e densa e durissima come l'altra della porcellana, bene rispondeva alla sempre crescente esigenza di una semplificazione della forma ...
Leggi Tutto
Elemento da costruzione in forma di piastrella quadrata, rettangolare o esagonale, di cemento, graniglia o ceramica usata per rivestimenti e pavimentazioni edilizie.
Arte
Create nel Vicino Oriente, come [...] S. Giovanni a Carbonara (1427-32) a Napoli. Altri centri importanti, oltre a Napoli, furono in Umbria, a Pesaro, a Faenza, a Firenze.
Un’applicazione nuova delle m. si ebbe in Germania (prima metà 15° sec.) nel rivestimento di stufe; per aumentarne ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] Castagnolo e nella coll. Contini Bonacossi a palazzo Pitti), religiosi (tre stemmi del vescovo Federico Manfredi nel duomo di Faenza, 1474-77), e, in versioni ridotte, i palazzi pretori (stemma di A. Buondelmonti, San Giovanni Valdamo, 1475), per i ...
Leggi Tutto
VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] dalle Masegne, a un sindacato stipulato nel Capitolo dei frati dei Servi di Bologna per ordine del priore Andrea da Faenza. Il 31 luglio 1361 il figlio Francesco era già detto "quondam magistri Vitalis pictoris" (Filippini, Zucchini, 1947).Di V. si ...
Leggi Tutto
faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...