ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro di zecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] (1456, 1459, e un'altra non datata). Altre medaglie gli furono commissionate da Cecco Ordelaffi di Forlì (1457) e da Taddeo Manfredi di Faenza (1461). Alla fine di questo periodo, tra il 1467 e il 1471, ritroviamo l'E. a Parma.
L'anno seguente era a ...
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BATTISTELLI, Pier Francesco
Anna Ottani
Nacque a Pieve di Cento (Bologna) nella seconda metà del sec. XVI. Fu pittore di architettura e di ornato "fondatissimo nella quadratura e nella prospettiva" [...] de'professori del disegno..., VI, Firenze 1728, p. 267; F. L. Bertoldi, Storia della miracolosa immagine della Madonna della Celletta, Faenza 1761, p. 44; P. Zani, Encicl. metodica critico-ragionata delle Belle Arti, Parma 1820, III, 1, p. 132; G ...
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XANTO, Francesco Avelli
Gaetano Ballardini
È uno dei principali e più fecondi seguaci di Nicolò Pellipario nella schiera dei pittori cinquecenteschi di maioliche in Urbino, dove venne dalla nativa Rovigo.
Firmò [...] di Urbino, in L'Arte, XVII (1914), pp. 415-73; G. G. Vitaletti, F. X. A., Urbino 1912; id., Le rime di F. X. A., in Faenza, VI (1918), p. 11 segg.; G. Ballardini, Corpus della maiolica italiana, II, Roma 1937; id., La maiolica italiana, Firenze 1937. ...
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NESPOLO, Ugo
Alexandra Andresen
Pittore, nato a Mosso S. Maria (Vercelli) il 29 agosto 1941. Compiuti gli studi artistici presso l'Accademia Albertina a Torino, entra in contatto con L. Fontana, M. [...] Il quadro nel quadro, Torino 1977; Janus, Cinema è Cinema: da Nespolo a Nespolo, Ferrara 1982; AA.VV., La bella insofferenza, Milano 1986; L. Caprile, Il mondo al terzo fuoco. Nespolo ceramista, Faenza 1990; AA.VV., A fine intolerance, New York 1992. ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] quartiere degli Elementi (sala di Ercole e ricetto della sala di Giove) dove l'artista bolognese lavorò insieme con Marco Marchetti da Faenza e a C. Gherardi (Coliva, 1993, pp. 47-51). Sono anni in cui il F. iniziò a dirigere i cantieri impegnati in ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] Nouvelles remarques sur E. G., in Revue de l'art, XIII (1971), pp. 80-86; C. Mazzotti - A. Corbara, S. Maria dei Servi, Faenza, 1975, pp. 43, 154 s.; R. Roli, Pittura bolognese 1650-1800. Dal Cignani ai Gandolfi, Bologna, 1977, pp. 119 s., 270 s.; A ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] Accademia di belle arti di Parma, rispettivamente da D. Ferrari e C. Morelli, o, ancora, il teatro realizzato nel 1787 a Faenza da G. Pistocchi) e intraprese nuovi viaggi di studio (nel 1790 si recò a Venezia per documentarsi sulle pitture di Tiziano ...
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arti decorative
Eugenia Querci
La creazione artistica dalla bottega artigiana al prodotto industriale
La pagina di un libro illustrato. La vetrata colorata di una chiesa. Un tappeto fitto di disegni. [...] e pietre incastonate adornano sontuosamente le tavole dei re; ceramiche variopinte e finemente arabescate, come quelle italiane di Faenza, si diffondono nelle case dei ricchi signori del tempo. Le chiese sono piene di oggetti preziosi, esposti e ...
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WIRKKALA, Tapio
Alexandra Andresen
Scultore e designer finlandese, nato a Hagö il 2 giugno 1915, morto a Helsinki il 19 maggio 1985. Studiò a Helsinki presso l'Accademia d'arte applicata (1933-36) di [...] diversi riconoscimenti internazionali, fra cui la Medaglia del presidente della Repubblica al Premio internazionale per la ceramica di Faenza (edizioni del 1963, 1966, 1969 e 1973) e la Medaglia del principe Eugenio a Stoccolma nel 1980. Vedi ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] . Sono tutte "terre" - si adira sempre più Giulio II - "prese alla Giesia". E tutto va a questa restituito, pure Rimini e Faenza. È chiaro che, con un contenzioso così pesante, il rimpatrio d'Antonio Grimani passa in secondo piano, non è più una ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...