CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] 16-19, 44; M. Pasquali, Il sogno dell'eclettismo, in G. C. (catal.), Firenze 1979; G. Cefariello Grosso, La manifattura C., Faenza 1979; F. Solmi-C. Cresti, E nell'idolo suo…,Concorso Alinari 1900-1902, Bologna 1979, pp. 81-83 (due illustrazioni per ...
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PACE di Bartolo
Maria Rita Silvestrelli
PACE di Bartolo. ‒ Si ignorano il luogo e la data di nascita del pittore documentato a Assisi tra il 1344 e il 1368.
La prima notizia fin qui nota risale al [...] . 52); si tratta in entrambi i casi di decorazioni perdute.
Una lunga tradizione storiografica l’ha voluto identificare con Pace da Faenza ricordato da Vasari (1568) fra gli allievi di Giotto e come autore di un ciclo di affreschi con Storie di s ...
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TIFERNUM METAURENSE
G. Annibaldi
Città dell'Umbria nella regione VI Augustea, situata nell'alta valle del Metauro, presso S. Angelo in Vado (provincia di Pesaro).
Il suo nome oltre che essere menzionato [...] anno 465, mentre è incerto un Marius per l'anno 495 accanto a cui si legge Tifern senz'altra aggiunta.
Bibl.: C.I.L., XI, p. 882, nn. 5988-5994; H. Nissen, Italische Landeskunde, 1902, II, p. 381; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia, Faenza 1927, p. 495. ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] diffuse nel 16° sec. in Francia, Germania, Paesi Bassi, Inghilterra, assumendo poi, da uno dei luoghi di massima produzione, Faenza, per antonomasia il nome di faïence. Altri importanti centri italiani di produzione dal Rinascimento sono, tra l’altro ...
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FAGNONI, Raffaello
Rosalia Vittorini
Nacque da Guido e Giovanna Bandinelli il 29 aprile 1901 a Firenze, città in cui visse e svolse un'intensa attività didattica e professionale. Conseguì la laurea [...] E. Bianchini, specializzato nel calcolo delle strutture in cemento armato. Concorse per il piano regolatore di Pisa (1930), di Faenza (1931, 1° premio; cfr. Architettura, XI [1932], marzo, pp. 132-135), per la stazione marittima di Napoli (1934; ibid ...
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DOIX (Doiz, Dedoc, Doidoc), Martino Giovanni (Giovanni Martino)
Corrado Leonardi
Nacque ad Anversa il 7 giugno 1658 da Giovanni Duijts e da Elisabetta Mijbergts. Intorno al 1676 giunse in Italia: il [...] .: H. Nicaise, Iohannes Martinus de Duijts, anversois, et F. M. Doix décorateurs de majolique à Urbania, au XVIII siècle, in Faenza, XXII (1934), pp. 114-123, tavv. XVI-XVIII (con numerose inesattezze); C. Leonardi, La ceramica, in Il Picchio e il ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] deve la creazione del palazzo privato, esemplato nel Palazzo Medici di via Larga a Firenze), Giuliano e Benedetto da Maiano (attivi anche a Faenza, a Loreto, a Roma, a Napoli), il Cronaca e più tardi G. da Sangallo e A. da Sangallo il Vecchio, attivi ...
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CONRADE (Corade, Courrade, Corad)
Giuliana Santuccio
Ramo della famiglia di ceramisti Corradi di Albissola (Savona), i C. francesizzarono il loro nome quando, nella seconda metà del Cinquecento, si stabilirono [...] , in Cahiers de la céramique, du verre et des arts du feu, 1958, n. 9, pp. 10-14; C. Barile, I fratelli C. a Nevers, in Faenza, XLVII (1961), 1-2, pp. 18-20; P. Kiellberg, Les plus beaux Nevers, in Connaissance des arts, 1963, n. 1, pp. 76, 79; H. P ...
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CARRARI, Baldassarre ("a Curribus", "de Curibus", delle Carra; dall'erroneo "Curulis" deriva il Caroli del Cavalcaselle)
Ennio Golfieri
Nella storiografia forlivese sono ricordati due artisti di questo [...] C. il Giovane nella chiesa arcipretale di S. Apollinare di Longana, in Studi romagnoli, VII(1956), pp. 175-82; C. Grigioni, Marco Palmezzano, Faenza 1956, pp. 15, 52, 158, 249, 271, 469, 473, 603-05, 656, 705, 710, 715, 741, 750; A. Martini, La Gall ...
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CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] , ms. sc-Ms-1003: C. Ravaioli, Opere d'arte di Rimini... (schede manoscritte), 1957; C. Mazzotti-A. Corbara, S. Maria dei Servi di Faenza, Faenza 1975, pp. 123, 126-28; S. Zamboni Pittori di Ercole I d'Este, Ferrara 1975, pp. 31 s.: 36; D. Scaglietti ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...