FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] , p. 293; A. Bignardi, Un illustre liberale riminese: L. F., Bologna 1957; L. Lotti, Irepubblicani in Romagna dal 1894 al 1915, Faenza 1957, pp. 24, 84, 91, 94 ss.; G. Manacorda, Ilprimo ministero Giolitti, in Studi storici, II (1961), pp. 70-73; R ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] del 1473 riesce a ristabilirsi; ed ecco che, allora, è in grado di ricevere, il 30 agosto, il signore di Faenza Carlo Manfredi. Nel frattempo Ferrante, suo padre, continua ad almanaccare in merito al suo matrimonio. E l'apparentamento borgognone s ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] , dove assediò Ravenna, che si arrese il 22 dello stesso mese; quindi, intenzionato a colpire Bologna, il 26 agosto attaccò Faenza, che capitolò il 13 apr. 1241. Il 3 maggio un altro grave insuccesso funestò le iniziative sostenute dalla Curia romana ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] in città il 4, e già nel mese seguente dovette prendere misure energiche contro Carlo Manfredi, signore di Faenza, che aveva contestato la giurisdizione della Serenissima e addirittura costruito su territorio veneto alcune fortificazioni che il D ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] le sue eccessive pretese finanziarie. Sempre nel 1425 fu inviato il 26 marzo come commissario dei Dieci di balia a Faenza, per riorganizzare e riunire in quel luogo le milizie fiorentine, sbandate dopo la recente sconfitta di Zagonara. Vi rimase fino ...
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GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] sentenza del podestà di Alba appianava le divergenze insorte con il Comune di Alessandria; in ottobre G. raggiungeva di nuovo, a Faenza, la corte di Federico in viaggio per Roma dove il 22 novembre assisteva all'incoronazione e nei mesi seguenti all ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] resistenza opposta da Caterina Sforza, era caduta nelle mani di Cesare Borgia. La stessa sorte toccò a Cesena, Imola e Faenza, mentre Rimini, spalleggiata dalle truppe di Bartolomeo d'Alviano, si preparava all'assedio con un contingente di oltre 1000 ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] ; tornato a Venezia, fu savio di Terraferma dall'ottobre 1503 sino al marzo 1504, quindi, il 18 maggio, venne inviato a Faenza in qualità di provveditore. Giunse in Romagna, però, solo il 20 luglio e vi si fermò quasi cinque mesi; nella relazione ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] . rientrò soltanto al seguito del legato, che giunse a Bologna il 25 marzo 1462. Lo stesso anno venne inviato a Faenza e a Imola per concorrere alla composizione delle divergenze fra Astorre e Taddeo Manfredi.
Dopo la conclusione di queste vicende si ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] , il G. tentò di riattivare la fazione ghibellina in Toscana e nel 1275, mentre ricopriva l'incarico di podestà a Faenza, egli vide, al pari degli altri ghibellini, la possibilità di ridare vita alle proprie aspirazioni per il tentativo di spedizione ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...