GUICCIOLI, Ignazio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna dal conte Alessandro e da Angelina Galliani il 18 marzo 1806. Nel 1817, in seguito alla morte della madre, il padre - che l'anno dopo si risposerà [...] e al restauro del sepolcro di Dante, nonché per dotare la zona di una ferrovia, ma gli accordi presi con il Municipio di Faenza, furono vanificati dal misoneismo di Gregorio XVI.
Nel 1846 il G. fu ricevuto due volte dal nuovo pontefice Pio IX, i cui ...
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GUIDI, Sofia
Mario Marrocchi
Figlia del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque presumibilmente intorno al 1115.
La data di nascita è ipotizzata considerando che doveva avere [...] vestizione della G. fu oggetto di una solenne cerimonia, che vide convenire a Rosano i vescovi di Fiesole, Pistoia e Faenza e che coincise con la riedificazione della chiesa del monastero, che Imilia aveva voluto appunto restaurare. Sempre grazie al ...
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BARBAVARA, Marcolino
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, della famiglia novarese dei conti di Castello, ebbe la cittadinanza milanese, come i suoi fratelli, probabilmente a motivo della parentela con Francesco [...] , appartenne a lui.
Il B. fu impiegato anche in missioni politiche. Nel dicembre del 1440 fu inviato a Guidantonio Manfredi di Faenza; il 10 febbr. 1442 sottoscrisse per il duca i capitoli di un accordo con Carlo Gonzaga. Nel 1445 fu inviato, col ...
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ALTOVITI, Stoldo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Bindo e di Giovanna Cipriani, vissuto nel sec. XIV, sposò Margherita di Nastagio Tolosini. Da giovane fu soldato e combatté contro Pisa, ma si diede ben [...] offerto mediatore tra Firenze e Milano; eletto fra i quattro cittadini aggiunti ai Dieci di Guerra (1390), andò a Faenza per stringere un'alleanza antiviscontea con Astorre Manfredi. Nel 1392 si trova inviato a Gian Galeazzo Visconti per un inutile ...
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CALCAGNINI, Guido
Werther Angelini
Ferrarese, figlio di Teofilo e di Ginevra Rondinelli, se ne ignora la data di nascita. Nel 1565 e anni seguenti, pendente ancora a suo carico una lunga causa indiziaria [...] , Memorie per servire alla storia di Ferrara, Ferrara 1847-50, IV, p. 445; V, p. 16; L. Vicchi, Storia di Fusignano, Faenza 1976, pp. 67, 7172; L. Balduzzi, I Calcagnini. Memorie genealogiche, Pisa 1884, pp. 17-18; G. Grossi, Sprazzi di luce sulla ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] il quale si intravvedono manovre dei servizi segreti britannici (R. Faenza-M. Fini, pp. 21, 39, 44 e passim).
Fedele, Storia della Concentrazione antifascista, Milano 1976, ad Ind.;R. Faenza-M. Fini, Gliamericani in Italia, Milano 1976, ad Ind.;S. ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] di Memorie, che furono conservati, trascritti e arricchiti di note dal figliastro E. Agnolozzi, per essere date alla stampa nel 1955 a Faenza a cura di G. Maioli.
Fonti e Bibl.: Carteggi pol. ined. di F. Crispi (1860-1900), Roma s.d., ad Indicem; G ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] apostolica. Per contrastarlo, Ladislao, il 23 giugno, fece partire da Roma un esercito sotto il comando del Migliorati, di Martino da Faenza e di Ceccolino Michelotti, che per molti giorni di luglio devastò le campagne jesine; ma il F. con i suoi 1 ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] formale del duca Ercole, della duchessa Eleonora, di Sigismondo, Rinaldo e Alberto d'Este e dei vescovi di Urbino e di Faenza, in qualità di assistenti.
La diocesi di Adria era allora divisa fra due domini: Rovigo e il Polesine ricadevano nella ...
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GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Considerato dalla storiografia il capostipite della famiglia, nato intorno all'anno 900, fu attivo nel terzo decennio del X secolo.
Secondo Rauty (p. 243) [...] dalla moglie del G. alla nascita della "nuova" famiglia.
Del resto, lo stesso castello di Modigliana, presso Faenza, che divenne in seguito punto di riferimento primario dei Guidi, sembrerebbe essere appartenuto, originariamente, alla famiglia di ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...