DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] suo monastero e seguì Ratchis a Montecassino.
Il prezzo pagato al papa fu l'immediata cessione dei territori di Faenza, Bagnacavallo, Gavello e di tutto il ducato di Ferrara. Secondo Stefano II, peraltro, le promesse avrebbero riguardato anche Imola ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] . L. Gundersheimer, Ferrara. The style of a Renaissance despotism, Princeton 1973, ad Indicem; M. Tabanellì, La Romagna degli Estensi, Faenza 1976, ad Indicem; L. Marini, Lo Stato estense, in IDucati padani, Trento e Trieste, in Storia d'Italia (UTET ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] E quando nel 1386 il Manfredi assoldò Lucio di Lando, gli Anziani inviarono le milizie di Bologna a devastare il territorio di Faenza: le guidò il L. e questo fu l'ultimo suo comando militare di rilievo a sostegno del governo bolognese.
Fino al 1386 ...
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BASCIACOMARI, Basciacomare
Maura Piccialupi
Figlio di Albertuccio, apparteneva a famiglia bolognese d'antica nobiltà, il cui cognome, secondo una testimonianza incontrollabile, sarebbe stato dapprima [...] .
Nel 1271 il B. sposò Ghisla Magarotti, figlia di quello Scannabicci che nel 1280 morirà tra i partigiani dei Lambertazzi in Faenza, presa dai Geremei. Ebbe una figlia, Mina, che nel 1321 troviamo già vedova di Dino Tebaldi.
Il B. ricoprì numerose ...
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ESTE, Marfisa d'
Simona Foà
Era figlia naturale di Francesco d'Este, marchese di Massa Lombarda, figlio del duca Alfonso I e fratello di Ercole II. Francesco, che era stato anche al servizio di Carlo [...] , Tre secoli di leggenda. M. da E. Cibo, ultima principessa d'Este a Ferrara, [Ferrara] 1938; A. Lazzari, Ilritratto di M. d'E., Faenza 1938; G. Medri, La palazzina di M., Ferrara 1938; A. Caleo, Di M. d'E. Cybo e di una sua gita a Venezia, in Giorn ...
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ALIDOSI, Bertrando
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Nacque da Roberto, signore e vicario pontificio di Imola, nella prima metà del XIV secolo. Alla morte del padre (1362), rivendicò con le armi, contro il fratello maggiore Azzo, [...] del vicariato. Nel luglio dello stesso anno allargò la sua sfera d'influenza, appoggiando Astorgio Manfredi nella riconquista di Faenza, sgombrata dalle milizie dell'Acuto. Scoppiato nel 1378 lo scisma, l'A. rimase fedele al papa romano, Urbano VI ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] di tutti e tre i nipoti ai quali assicurò, nella fitta rete di rapporti dinastici, la protezione dei signori di Mantova, Faenza e Ferrara.
Alla morte di Carlo (14 sett. 1429), tutto era pronto per un passaggio di poteri senza traumi: il diciottenne ...
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BROGLIO, Gaspare
Alfred A. Strnad
Figlio di Angelo Broglio (Tartaglia da Lavello), il quale era stato adottato dal condottiero Cecchino da Broglia, nacque probabilmente nella prima metà del 1407 - forse [...] commissario del vicariato e del contado di Fano. Nello stesso anno cadde prigioniero di Astorre Manfredi, signore di Faenza, in guerra contro Sigismondo nel tentativo di espandere il proprio dominio a danno dei possedimenti malatestiani in Romagna ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] ben avviata negli ambienti romani.
Nominato generale delle artiglierie, il F. prese quartiere con i 20.000 uomini mobilitati a Faenza. Nel dicembre 1597, a seguito della proclamazione della scomunica e della devoluzione alla S. Sede, fu in continuo ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] , della somma versata dalla contessa di Veglia a parziale estinzione di un debito con la Repubblica. L'11 settembre era a Faenza in missione ufficiale e il 22 gennaio dell'anno seguente è attestato a Venezia, impegnato nei suoi compiti di procuratore ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...