CARPEGNA (Carpigna), Guido di
PP. Peruzzi
Il C. è noto soprattutto per essere stato ricordato da Dante (Purg., XIV, 98) tra i valorosi e cortesi nobili della Romagna di mezzo secolo prima, che egli [...] ; P. A.Guerrieri, Geneal. di casa Carpegna…, Rimini 1667, pp. 5, 8, 10-13, 18 s., 29 ss.; G. C. Tonduzzi, Hist. di Faenza, Faenza 1675, p. 286; G. Muzi, Mem. civili di Città di Castello, I, Città di Castello 1844, pp. 53, 59; L. Tonini, Della storia ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] da occupare.
Lasciato quest'ufficio prima del 15 febbr. 1241, B. partecipò nel marzo dello stesso 1241 all'assedio di Faenza, e in seguito all'invasione dello Stato pontificio ad opera delle truppe imperiali: nell'agosto del 1241 risulta presente all ...
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MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] che non compare in alcun documento, probabilmente perché il matrimonio rimase sterile. Nello stesso anno il M. si recò a Faenza come oratore, dopo di che, il 12 dicembre, venne eletto provveditore in campo in Toscana con compiti solo tangenzialmente ...
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MANDELLO, Ottone da
Paolo Grillo
Figlio di Alberto, membro di una delle più potenti casate aristocratiche milanesi, nacque intorno agli anni Ottanta del XII secolo.
La famiglia del M. apparteneva alla [...] almeno una decina di importanti incarichi come rettore di Genova (1198), Padova (1203-04), Como (1206 e 1221), Vercelli (1208), Faenza (1211), Firenze (1219-20) e Bergamo (1234).
Come Alberto, il M. si indirizzò verso una vivace carriera di podestà ...
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ALDOBRANDINI, Silvestro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Pietro il 24 nov. 1499. Studiò diritto a Pisa, laureandosi il 25 maggio 1521; insegnò poi istituzioni nella stessa università. Nel 1527, [...] si recò in un primo tempo a Venezia, dove fu incaricato della riforma delle leggi; poi, fino al 1533,restò a Faenza, dove pure si occupò di riforme giuridiche. Nel 1533 la sua condanna, come quella di molti fuorusciti fiorentini, fu ribadita. Passò ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Stefano, detto Stefanello, della parrocchia di S. Canzian, secondo il Barbaro attorno al 1370. Il nome della madre ci è ignoto, e l'identificazione [...] aiuti contro Filippo Maria Visconti; più modestamente il Priuli afferma invece che la missione si svolse presso il signore di Faenza. Del tutto infondate risultano però entrambe le notizie. A quel tempo Carlo VII di Francia aveva richiesto l'alleanza ...
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GUIDI, Ildebrandino (Ildebrando, Bandino)
Marco Bicchierai
Minore dei quattro figli maschi del conte Guido, detto Guido Pace, conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, nacque, presumibilmente [...] pattuito per poter continuare la lotta contro i ribelli, ma intanto Maghinardo Pagani con gli uomini di Ravenna, Cervia e Faenza assalì la città. Nello scontro i ribelli riuscirono a impadronirsi di Forlì e a prendere prigioniero anche il conte di ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Figlio di Alberto, del ramo cadetto della famiglia, nacque probabilmente verso il 1170.
Il padre del C. è ricordato in molte compravendite [...] 1219 e nel 1220 il C. risulta ancora coinvolto, anche se solo come testimone, nel mantenimento del sempre più difficile equilibrio fra Faenza, Imola e Bologna. Il 7 maggio 1219 fu presente nel monastero di S. Giovanni in Monte all'incontro tra gli ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea detto Braccio di Montone, nacque a Città di Castello il 15 febbr. 1410 da una relazione extraconiugale. Con breve di Giovanni XXIII del 28 ag. [...] la stagione, non mancò di successi durante i primi giorni: Niccolò Piccinino a più riprese riuscì a spingersi fino alle porte di Faenza. Ma il 1° febbr. 1425 la situazione precipitò per le truppe del F., che, confidando nella fedeltà di un castellano ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] a Napoli confermò al C. tutti i feudi che il padre, morto nel 1502, gli aveva lasciato in eredità.
Il C. rimase a Faenza fino all'agosto di quell'anno, quando fu chiamato a Venezia perché desse il suo contributo alla preparazione della guerra che si ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...