MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] Giovanni Bentivoglio, decisero di resistere. Cesare Borgia entrava a Pesaro il 27 ottobre ed era a Rimini il 30. Apparve chiaro che se Faenza era fedele al M., la Val di Lamone, su cui i tutori del M. avevano incrudelito nel 1498 dopo l'assassinio di ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] scorretta traduzione in un fascicolo della Giovine Italia (una diversa traduzione, trovata fra le carte Laderchi della Biblioteca comunale di Faenza, è pubblicata in P. Zama, La marcia su Roma del 1831).
L'A. intanto si era stabilito in Francia dove ...
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PASI, Raffaele
Enrico Francia
PASI, Raffaele. – Di famiglia nobile, nacque a Faenza il 9 dicembre 1819 dal conte Paolo e da Teresa Piani.
Dopo aver trascorso un breve periodo a Roma a studiare pittura, [...] in Francia fino a quando Pio IX nel luglio 1846 non concesse l’amnistia per i condannati politici. Rientrò quindi a Faenza dove tornò in contatto con il gruppo mazziniano e fu protagonista di primo piano della mobilitazione patriottica nel corso del ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] stesso anno si recò a Roma a compiere atto di sottomissione a Bonifacio IX, da cui ottenne la conferma del vicariato su Faenza per altri dieci anni, al censo annuo di 1500 fiorini: gli fu anche concessa l'onorificenza pontificia della Rosa d'oro.
Nel ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] novembre. Il vescovo prese la fuga, mentre il M. si chiuse nella rocca con Ottaviano e la moglie. Galeotto fu acclamato signore di Faenza il 17 novembre: fra il 7 e l'8 dicembre il M. accondiscese ad abbandonare la rocca, lasciando la città in mano a ...
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MANFREDI, Alberghettino
Isabella Lazzarini
Nacque presumibilmente verso la fine del Duecento, secondogenito di Francesco di Alberghetto, signore di Faenza, e di Rengarda di Malatesta Malatesta detto [...] di Marco Battagli da Rimini, a cura di A.F. Massera, ibid., XVI, 3, p. 46; G.C. Tonduzzi, Historie di Faenza, Faenza 1675, ad ind.; J.B. Mittarelli, Ad scriptores rerum Italicarum accessiones, Venetiis 1771, Index septimus, ad ind.; G. Panzavolta, I ...
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MANFREDI, Ludovico
Isabella Lazzarini
Signore di Marradi, Castiglionchio e altri castelli in Val di Lamone, nacque da Almerico di Giovanni di Alberghettino, di un ramo secondario dei signori di Faenza. [...]
Con il riaccendersi della guerra fra Firenze e il duca di Milano Filippo Maria Visconti, nel 1423-24, mentre i Manfredi di Faenza si allinearono a quest'ultimo, il M. fu contattato da Firenze. Alla fine delle trattative il M. e Firenze giunsero a un ...
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BENTIVOGLIO, Francesca
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Nacque il 18 febbr. 1468 da Giovanni II e da Ginevra Sforza. Nel 1481, appena tredicenne, fu promessa in sposa a Galeotto Manfredi, signore di Faenza. Il matrimonio, celebrato [...] rottura intervenuta fra i due coniugi provocò un intervento pacificatore di Lorenzo de' Medici, che ottenne l'allontanamento della Pavoni da Faenza e convinse la B. a ritornare dal marito (7 ag. 1487). La pace ritornò però solo in apparenza e risultò ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] del Casino dei Quattro Venti il 25 maggio 1849.
Rientrato a Faenza, dove aveva lasciato la moglie e una figlia, Angela, nata poté che confermare. Dopo avere peregrinato per le prigioni di Faenza, Bologna e Ravenna, il 28 gennaio 1850 fu infine ...
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Cronista faentino (m. 1226), maestro di teologia e lingua latina e canonico diacono della cattedrale di Faenza. Scrisse un Chronicon Faventinum, dal 20 a. C. al 1219, che un anonimo continuò fino al 1236: [...] è bene informato per le vicende che vanno dalla metà del sec. XII al 1219 circa, infarcito di leggende nella parte anteriore ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...