DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] premorti: restavano Pietro (che sarà anch'egli doge nel 1685), Marcello (nunzio in Portogallo e in Spagna, vescovo di Faenza e cardinale, grazie all'appoggio dello zio cardinale Stefano) e Giovanni Battista, detto Baccio, poco stimato dal D., che ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] , 245, 248, 252, 254; G. Boatti, L'Arma. Icarabinieri da De Lorenzo a Mino 1962-1977, Milano 1978, ad Indicem; R. Faenza, Il malaffare, Milano 1978, passim; V. Ilari, Le Forze armate tra politica e potere 1943-1976, Firenze 1979, ad Indicem; L. Ceva ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] 1913;P. C. Masini, Storia degli anarchici italiani da Bakunin a Malatesta, 1862-1892, Milano 1969, ad, Indicem;L. Faenza, Antimilitarismo e militarismo dell'anarchico A. C., Rimini 1969;V. Emiliani, Gli anarchici. Vite di Cafiero, Costa, Malatesta, C ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] di Togliatti, in Rinascita, 29 marzo 1974; S. Turone, Storia del sindacato in Italia, Roma-Bari 1975, ad indicem; R. Faenza - M. Fini, Gli Americani in Italia, Milano 1976, ad indicem; P. Spriano, Storia del Partito comunista italiano, V, Torino 1976 ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] tenuto a Ginevra (16 sett. 1873), delegato dalla federazione umbro-marchigiana, dalle sezioni di Venezia, Poggibonsi, Siena, Imola, Faenza, Pisa, Menfi e dai circoli di propaganda socialista di Taranto e di Palermo. Tracciò una breve storia della ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] ; Imola fu presa dalle truppe viscontee e Ludovico Alidosi chiuso nel castello di Monza, mentre i Manfredi, signori di Faenza, si affrettarono a divenire aderenti e raccomandati del duca di Milano dietro la promessa di ricevere per dieci anni una ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] sulla congiura del principe di Canosa e sopra i carbonari: epistola critica diretta all’estensore del foglio letterario di Londra (Faenza 1822), in cui aveva affermato come ai popoli dovevano essere insegnati i doveri e non i diritti e che la ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] da cui invece si astenne Venezia). Offrì inoltre asilo a Carlo Manfredi, che era stato estromesso dalla signoria di Faenza dal fratello, di concerto con Venezia.Questi segni di una spaccatura dell'alleanza tra Milano, Venezia, Firenze e Ferrara ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] . Nel mese di aprile si aggiungono Vercelli e Alessandria, da decenni coinvolte nella politica pattizia milanese nell'Italia occidentale; Faenza, che era alleata di Bologna; Verona; Piacenza e Lodi anch'esse alleate di Milano (Chiodi, 1996). A maggio ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] e luglio 1478 scoppiò la guerra fra la Repubblica fiorentina e le potenze ad essa alleate (Milano, Venezia, Ferrara, Bologna, Faenza, Mantova e Luigi XI re di Francia) ed il papa (sostenuto da Ferrante d'Aragona e dai signori romagnoli e marchigiani ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...