ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] intorno a Bologna (la città ne respinse un assalto), aveva tentato invano di ostacolare la marcia che Niccolò Piccinino compiva verso Faenza e poi Forlì, al fine di sovvenire gli Ordelaffi.
La pace di Ferrara dell'agosto dello stesso anno pose fine ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] , ben sorvegliata dal capitano Gaspare Sanseverino oltre che dal G., cercarono di penetrarvi dalla Romagna, usando come base operativa Faenza. Da lì si impadronirono del borgo (ma non del castello) di Marradi, avamposto fiorentino in Romagna: il che ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] politiche tra i due Stati rendevano inopportuno per il momento quel viaggio, essendo in gioco la questione di Rimini e Faenza, di cui Venezia s'era allora impadronita approfittando della crisi che aveva dissolto lo Stato del Valentino: col pretesto ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] i suoi aiuti, i Bolognesi furono sconfitti a Rimini: il 26 aprile egli si scagliò contro i ribelli di Cesena, Imola, Forli e Faenza coalizzati contro la Chiesa romana. Poco tempo dopo il D. rientrò a Roma, dove mori il 1° nov. 1296. Il vescovato di ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] Durando furono sconfitte da Mainardo di Susinana, potente feudatario capo dello schieramento antipapale faentino, che conquistò la stessa Faenza e, più tardi, Forlì. Neppure la nomina a rettore di Pietro Stefaneschi (esponente della nobiltà romana ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] nemico ogni giorno più potente e ben dotato di artiglierie, F. fu costretto, all'inizio di ottobre, a ritirarsi a Faenza nella convinzione (espressa anche da Alfonso II) che le operazioni si sarebbero interrotte durante l'inverno. Ciò non gli impedì ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] guerra di Pisa ed il Sanuto annota, alla data del 1º dic. 1498, da una lettera inviata da Firenze all'oratore di Faenza in Venezia, che "il ducha di Milan et fiorentini haveano zà do mexi praticha in Pisa, maxime per quel conte Albertino Boscheto ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] Parma.
Nel luglio 1425 il D. tornò in Romagna, dove conquistò e incendiò il castello di Solarolo, accampandosi quindi a Faenza, mentre di lì a poco Guido Torello ottenne per il duca una significativa vittoria a Borgo San Sepolcro contro i Fiorentini ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] Ramponi il suo primo incarico esterno. Fu inviato infatti a cercare un accordo con Astorre Manfredi, signore di Faenza, che aveva occupato alcuni centri del contado imolese, sui quali Bologna rivendicava la propria signoria. L'anno successivo ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] carnalmente di una detenuta e praticato la sodomia con diversi uomini; concorso nella fuga di un eretico di Faenza (fatto che non ebbe riscontro nella sentenza); corruzione nell’amministrazione della giustizia.
La condanna, contro cui Pallantieri ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...