BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] dall'interferire nelle attività del B. in Romagna, sia mediante una bolla con la quale il papa accusava i signori di Rimini, Faenza e Pesaro di non osservare i loro doveri verso la Chiesa. Si stabiliva così una base legale per l'azione del B. contro ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] di questo al socialismo, era stato partecipe del clima politico di Castel Bolognese, centro anarchico tra Imola socialista e Faenza repubblicana, e non di rado aveva offerto rifugio nella propria casa a perseguitati dalla polizia. A sua volta la ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] là dove il Mugnone allora confluiva nell'Arno, per le necessità del traffico commerciale che vi si accentrava da e per Roma, Faenza, Lucca e Pisa; col nome di Florentia fu municipio, poi Cesare vi dedusse una colonia (resti del foro e delle mura che ...
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BOSSI, Luigi
Maria Franca Baroni
Figlio del consigliere ducale Antonio, appare al servizio di Filippo Maria Visconti duca di Milano a partire dal 1431. Fu da lui inviato come procuratore in varie missioni, [...] importante delle quali si deve considerare quella portata a termine nel giugno del 1447, quando il B. si recò a Faenza per sollecitare l'aiuto di Guidazzo Manfredi, passato al servizio del duca contro i Veneziani. Dello stesso periodo possediamo una ...
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RICCOBALDO DA FERRARA
AA. Teresa Hankey
Nato a Ferrara fra il 1243 e il 1245, probabilmente da una famiglia di notai, R. fu condotto fanciullo ad ascoltare Innocenzo IV predicare, durante la visita [...] il titolo di notaio. In questa veste fu infatti presente a una riunione conciliare di Obizzo II d'Este nel 1274, fu a Faenza nel 1282 e notaio per il vicario di Obizzo a Reggio nel 1290.
La sua carriera fu tuttavia interrotta dall'esilio: nel 1293 ...
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Nome italianizzato del condottiero inglese John Hawkwood (Hedingham Sibil, Essex, 1320 circa - Firenze 1394). Con la sua compagnia di ventura partecipò alla guerra dei Cento anni e, dopo la conclusione [...] di Pisa e di Milano, poi della Chiesa, rendendosi tristamente famoso, nella guerra degli Otto Santi, per il sacco di Faenza e di Cesena. Dal 1377 passò al servizio dei Fiorentini, ai quali rimase da allora fedele, distinguendosi nel 1391 per un ...
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GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] presto la libertà, forse grazie a una fuga: nel 1275, infatti, era già tornato in Romagna dove il padre era podestà di Faenza. Con lui, sotto il comando di Guido da Montefeltro e insieme con Bandino, Tancredi, Ruggero e Tegrimo, figli del conte Guido ...
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CARBONE (Carbonesi), Rolando
Elisa Occhipinti
Nacque a Bologna da un certo Bartolomeo, si ignora in quale anno. Il suo nome compare per la prima volta in occasione di un patto stipulato il 31 maggio [...] città e a nome dell'Università dei bianchi fiorentini, degli Ubaldini di Montaccenico, dei Comuni di Pistoia, di Forlì, Faenza, Imola, del contado di Imola e del Comune di Bagnacavallo, concluse e giurò un accordo con i rappresentanti di Bernardino ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] così in attrito con gli Estensi di Ferrara, che proprio allora si affacciavano verso la Bassa romagnola, e con i Manfredi di Faenza, ma finì col far crescere anche in Bologna sempre maggiori dubbi sulla sua fedeltà e sospetti di una sua intelligenza ...
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La prima fu conclusa nel 1167, per fronteggiare Barbarossa dopo la distruzione di Milano, tra Bergamo, Brescia, Verona, Cremona, Bologna, Modena, Milano, Mantova, Parma, Piacenza, Lodi, Ferrara, Treviso, [...] a Mosio (1226) da Milano, Bologna, Brescia, Bergamo, Torino, Vicenza, Padova, Treviso, cui si aggiunsero Piacenza, Verona, Faenza, Vercelli, Lodi, Alessandria, Crema, Ferrara. L’imperatore abolì i privilegi della Pace di Costanza e la lega allestì un ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...