FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] , libr. di P. Metastasio, Roma, teatro Valle, 9 giugno 1810); Nardone e Nanetta (opera buffa, libr. di F. Gardi, Faenza, teatro dei Remoti '26 dic. 1810); Raoul signore di Gréqui (melodramma eroicomico, libr. di L.A. Tottola, Napoli, teatro Nuovo ...
Leggi Tutto
CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] militare, musicato da F. Guerrieri e rappresentato per la prima volta al teatro Andreani di Mantova il 28 nov. 1893.
Morì a Faenza il 21 nov. 1916.
Bibl.: Notizie, in La Musica popolare, 17 maggio 1883; L'Avvisatore artistico, 11 marzo 1893 e segg ...
Leggi Tutto
BADIALI, Cesare
Ada Zapperi
Nacque a Bologna nei primi anni del sec. XIX; ancora fanciullo si trasferì insieme con la famiglia a Imola, dove intraprese lo studio del contrabbasso e del liuto, e si esibì [...] consapevolmente politiche.
Bibl.: G. Maccolini, Dell'esimio artista basso cantante C. B. notizie biografiche a tutto il giugno 1843, Faenza 1843; Id., Iteatri di Venezia con l'elenco delle opere e dei balli dati alla Fenice dalla sua Prima apertura ...
Leggi Tutto
Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] là dove il Mugnone allora confluiva nell'Arno, per le necessità del traffico commerciale che vi si accentrava da e per Roma, Faenza, Lucca e Pisa; col nome di Florentia fu municipio, poi Cesare vi dedusse una colonia (resti del foro e delle mura che ...
Leggi Tutto
CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] S. Rita 150: 1779), Sant'Arcangelo di Romagna (collegiata 151: 1779); provincia di Raverma: Cervia (Suffragio 254: 1788), Faenza (S. Filippo Neri 312: 1793), Lugo di Romagna (Carmine 1797).
Nelle Marche, provincia di Ancona: Corinaldo (S. Agostino ...
Leggi Tutto
Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] Brasile, dove oltre al consueto repertorio si cimentò nella Bohème di Puccini. Nel 1904 fu al Petruzzelli di Bari, al Comunale di Faenza, al Verdi di Firenze, tra l’altro per Macbeth, al São Carlos di Lisbona, per I vespri siciliani e Nabucco, e al ...
Leggi Tutto
DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] Bossi Urbani, Lodi 1843, pp. 27-37; G. P. Galloni, Cenni biografici del p. D. da B., Bologna 1863; Raffaelangelo da Faenza, Elogio funebre al celebrato maestro di musica e primo dei moderni organisti ..., Bologna 1863; Gazz. di Venezia, 1868, p. 1232 ...
Leggi Tutto
COLOMBANO (Colombani), Orazio
Oscar Mischiati
Nacque a Verona probabilmente verso il 1554; la sua provenienza è attestata dalla qualifica di "veronese" che accompagna regolarmente il suo nome nei frontespizi [...] , Archivio del duomo. Catalogo del fondo musicale, Milano 1967, pp. 35, 74, 116; E. Hilmar, Die Musikdrucke im Dom zu Faenza, in Symbolae Historiae Musicae. H. Federhofer zum 60. Geburtstag, Mainz 1971, pp. 72 s.;A. Sartori E. Grossato, Docum. per ...
Leggi Tutto
LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] salvo diversa indicazione): La conversione alla santa fede del re di Bungo giap[p]onese (libretto di Giovanni Tedeschi, Faenza, chiesa dei gesuiti, 1703); Sospiri del cuore umano nella nascita del Redentore (libretto di Stanzani, Bologna, S. Maria di ...
Leggi Tutto
MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] ; C. De Rosinis, Lyceum Lateranense, I, Cesenae 1649, pp. 453-456; P.P. Ginanni, Memorie storico-critiche degli scrittori ravennati, Faenza 1769, II, pp. 5 s.; E. Pastorello, Tipografi, editori, librai a Venezia nel secolo XVI, Firenze 1924, p. 40; R ...
Leggi Tutto
faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...