FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] dei precedenti Regina Ester (scene bibliche in tre atti di A. Montanari), rappresentata nel teatro dell'istituto tRighi" di Faenza nel 1900, quando l'artista era appena quindicenne; il poema Il corsaro, ispirato a G. Byron, presentato come saggio ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] , articolato sul ripieno a file separate integrato dai flauti in VIII e XII (così è ancora oggi quello di S. Francesco a Faenza); quello di Finale è di otto piedi, con l'ambito consueto Do1 -Do5 con prima ottava corta ma, cosa inconsueta, dotato dei ...
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CESTI, Remigio
Lorenzo Tozzi
Figlio di Vincenzo (come risulta dall'albero, genealogico in F. Coradini, 1923) e nipote del più celebre Pietro (in religione Antonio), nacque probabilmente poco dopo il [...] già lo zio, che aveva ricoperto questa carica dal 1645 al seminario e anche al duomo), poi ad Arezzo e Faenza (come è testimoniato dalle 77 composizioni di musica sacra manoscritte nell'archivio capitolare del duomo faentino) ed era stato segretario ...
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ANELLI
Riccardo Allorto
Famiglia di costruttori di organi e pianoforti, il cui capostipite, Antonio, nacque a S. Stefano Lodigiano nel 1795. Trasferitosi nel 1836 a Codogno, vi fondò una fabbrica di [...] Val Tidone, assunse la direzione della fabbrica, intensificandone e perfezionandone poi la produzione. Nel 1883, recatosi a Faenza per alcuni lavori d'organaria, vi conobbe l'inglese William George Trice - inventore del somiere a pistoni -, con ...
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ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] .
La lettera apologetica o Invettiva del Burla Academico Burlesco [pseudonimo dell'A.] al R. D. Vincentio Spada da Faenza (14 genn. 1588) sarebbe diretta - secondo una giustificata ipotesi di G. Gaspari - contro Vincenzo Galilei e precisamente contro ...
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CAMPAGNOLI, Bartolomeo
Renzo Bragantini
Nato a Cento, presso Bologna, il 10 sett. 1751, apprese i primi rudimenti dell'arte del violino a Bologna, sotto l'insegnamento di A. D. Dall'Occa, allievo di [...] non ancora ventenne, fece il suo primo viaggio a Roma, dove suonò riscuotendo successo molto vivo. Si recò poi a Faenza, dove il maestro di cappella Paolo Alberghi, un noto virtuoso di violino, lo trattenne per sei mesi, perfezionandone accuratamente ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] deve la creazione del palazzo privato, esemplato nel Palazzo Medici di via Larga a Firenze), Giuliano e Benedetto da Maiano (attivi anche a Faenza, a Loreto, a Roma, a Napoli), il Cronaca e più tardi G. da Sangallo e A. da Sangallo il Vecchio, attivi ...
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CONFORTI, Giovanni Battista
Dina Masiello Zanetti
Non si conoscono né la data di nascita né quella di morte del C.: le uniche notizie certe sulla sua vita sono quelle che si ricavano dalle dedicatorie [...] di Sermoneta (nel 1556 gli venne assegnata in beneficio da papa Paolo IV la chiesa di S. Maria degli Angeli di Faenza, della quale prese possesso nel 1559: Roma, Archivio Caetani, 1559,29/1, 186.599). Nonostante l'entusiasmo dei cardinale per le ...
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MAGGIORE, Francesco
Francesca Seller
Nacque a Napoli intorno al 1715. Studiò composizione sotto la guida di Francesco Durante al conservatorio napoletano dei Poveri di Gesù Cristo dal 1730 al 1735. [...] scenografie di Pietro Zampieri e dalle coreografie di Giuseppe Maria Fortini. Nello stesso anno sue opere vennero date a Faenza e a Bologna (dove presentò una cantata in occasione del matrimonio di Lucrezia Corner con Vincenzo Pisani, dedicata a ...
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Cantante (baritono e "basso cantante") nato a Bologna il 18 marzo 1798, morto a Imola il 18 novembre 1865. Fu da giovane impiegato nelle gabelle, filodrammatico, anche cantante in funzioni sacre e sonatore [...] e purità del suo stile, il timbro omogeneo, agile e gagliardo della sua voce.
Bibl.: A. Grilli, Il tenore A. Masini e il baritono C. B. a Faenza, in La Romagna, I (1927), pp. 354-362; G. Mazzatinti, Lettere inedite e rare di G. Rossini, Imola 1892. ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...