CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] diventa (gli Apatisti di Firenze, gli Intrepidi di Ferrara, i Ricovrati di Padova, i Concordi di Ravenna. gli Incitati di Faenza, i Dissonanti di Modena, i Gelati di Bologna, gli Intronati di Siena). Troppo poco per fondare un'esistenza tranquilla in ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] del concilio; di tutta questa documentazione si servi il Pallavicino per la sua Istoria (cfr. ed. F. A. Zaccaria, IV, Faenza 1795, p. 133; V, ibid. 1796,p. 188).
Il B. rimase al concilio praticamente senza interruzioni sino alla conclusione, quando ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] e Azione,Genova 1876, in Il pensiero mazziniano, XI (1956), 3, pp. 3 s.; L. Lotti, I repubblicani in Romagna dal 1894 al 1915, Faenza 1957, pp. 178 ss., 182 s., 186, 192, 194, 196 s., 232, 277, 290 ss.; R. Battaglia, La prima guerra d'Africa, Torino ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] 'edizione Gentile del 1604.
Severino Ferrari (G. C. e le raccolte delle sue rime da lui medesimo ordinate. Studio bibliografico, Faenza 1888, p. 2) scrisse che "ben pochi sono gli uomini i quali come il nostro abbiano con tanta larghezza affidato ai ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] serie dei podestà di Tolentino, Tolentino 1907, pp. 56-57; a Brisighella, A. Metelli, Storia di Brisighella e della Valle di Amone, Faenza 1869-1872, I, 2, pp. 428-446; S. Fabbri, Un governatore letterato: T. B.al governo di Val d'Amone, in Studi ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] di F. Cicconetti, Roma 1866, pp. 22-26 (a F. Odescalchi); Lettere edite ed inedite del cav. D. Strocchi, a cura di G. Ghinassi, II, Faenza 1868, pp- 84 s. 100 s., cfr. p. 258; Lett. di G. Capponi e di altri a lui, a cura di A. Carraresi, V., Firenze ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] , I-IV, Romae 1757-66, ad Indices;S. Pallavicino, Istoria del concilio di Trento, a cura di F. A. Zaccaria, III-V, Faenza 1793-95, passim; A.Caro, Lettere ined., a cura di P. Mazzuchelli, Milano 1827, II, p. 227; Vetera mon. Poloniae et Lithuaniae ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] , Milano 1996 (con una completa cronologia della vita, delle opere, delle mostre) e P. Albonetti - C. Fanti, L. e Italiani, Faenza 1997; per il periodo successivo si tenga presente R. Liucci, L'Italia borghese di L., Venezia 2002, anch'esso corredato ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] medicina e sui medici, messo in bocca a un Antonio Faentino (che sarà da identificare probabilmente con Antonio Cittadini da Faenza, professore nello Studio ferrarese): ma si tratta di un esercizio mediocre e abbastanza insipido.
A metà strada fra la ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Manetti al M., 28 febbr. 1526). La stessa commedia dà spunti alla corrispondenza con Guicciardini, che intendeva metterla in scena a Faenza (lettere del 16‑20 ott. 1525, post 21 ottobre e del 3 genn. 1526, alla quale sono allegate cinque canzoni da ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...