Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] A Ferrara intraprese gli studî di giurisprudenza, che abbandonò poi per quelli di medicina, e cominciò a dar prova della sua vocazione di poeta dalla facile vena, compiacendosi dei motivi di moda nell'ultima ...
Leggi Tutto
MOAMIN
Falconiere arabo, attivo alla corte imperiale di Federico II, scrisse un trattato di caccia in lingua araba, che durante l'assedio di Faenza (1240-1241) fu tradotto in latino da Teodoro di Antiochia [...] (v.), con il titolo De scientia venandi per aves, ma più noto come Moamin. Si narra che nella stessa occasione lo Svevo avesse apportato correzioni al testo, che, insieme ad altri simili, gli fu utile ...
Leggi Tutto
Poeta (n. Firenze 1285 - m. 1353 circa). Fu alla battaglia di Montecatini, ove cadde in mano dei Pisani; nel 1328 era castellano di Montopoli; visse a lungo a Lucca, a Faenza e in altri luoghi di Romagna, [...] sospirando la patria, dove non sappiamo se ritornasse mai. Di lui ci restano 43 sonetti, in cui ripete con qualche vigore i motivi soliti della poesia realistico-borghese dei secc. 13º e 14º: la donna, ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] ; P. Zama, Le istituzioni scolast. faentine nel Medioevo, Milano 1920, pp. 71-87; F. Lanzoni, La Controriforma nella città e diocesi di Faenza, Faenza 1925, pp. II s., 26, 33, 48, 64, 66 s., 70, 72 ss., 114, 126, 130, 133, 176; C. Lupo, Lafortuna del ...
Leggi Tutto
Ferrante, Elena. – Scrittrice italiana (n. Napoli 1943). Dai suoi primi due romanzi, che hanno ricevuto diversi premi, sono stati tratti due omonimi film, il primo L’amore molesto (1992) dal regista M. [...] Martone, il secondo I giorni dell’abbandono (2002) dal regista R. Faenza. Nel 2003 F. ha pubblicato il volume La frantumaglia, in cui racconta la sua esperienza di scrittrice. Dopo aver scritto nel 2006 il romanzo La figlia oscura (da cui M. ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Luigi
Gerardo Bianco
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, il 14 dic. 1838 da Agostino e da Teresa Pozzetti.
Tra il 1850 e il 1860 frequentò il seminario di Ravenna dove due esperti sacerdoti, [...] Parvula a Lugo, nel 1898. Una felice versione del poemetto catulliano Le nozze di Teti e Peleo apparve in pochi esemplari a Faenza nel 1879 e fu poi ripubblicata a Imola, nel 1899, a cura del senatore E. Bonvicini, come omaggio per le nozze Codronchi ...
Leggi Tutto
Scrittore e patriota italiano (Cairo Montenotte 1838 - Brescia 1910). Partecipò all'impresa dei Mille, combattendo eroicamente a Calatafimi e Palermo e, poi, nella battaglia del Volturno. Ritiratosi a [...] se ne allontanò nel 1866 e nella giornata di Bezzecca si comportò con grande eroismo. Successivamente fu professore e preside a Faenza e a Brescia. Dopo un faticoso poemetto aleardiano in cinque canti (Arrigo. Da Quarto al Volturno, 1866) e un lungo ...
Leggi Tutto
FERRI, Girolamo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 5 febbr. 1713 in una piccola proprietà avita chiamata Puteano, alla periferia di Longiano (provincia di Forlì), da Giovanni Antonio e da Santa Brighi, [...] .: Bibl. apost. Vaticana, Vat. lat. 9287, pp. 129-32 (Mazzuchelli, databile 1768); Bassano del Grappa, Bibl. civica, ms. 1374 (lett. da Faenza 6 luglio 1778); Benedello, raccolta di Ca' d'Orsolino, n. 268, c. 126a (sonetto del 1742) e n. 271, c. 1b ...
Leggi Tutto
AMATI, Pasquale
Angelo Fabi
Nacque a Savignano di Romagna il24 maggio 1726. Frequentò le prime scuole a Cesena e a Rimini, indi si trasferì a Roma, ove si dedicò agli studi di diritto e alla pratica [...] dell'abate P. A. savignanese sopra alcune lettere del signor dottor Bianchi di Rimini e sopra il Rubicone degli antichi,Faenza 1763.
Qualche anno prima era stato chiamato dal conte Carlo Mosca Barzi di Pesaro a dirigere la tipografia da lui fondata ...
Leggi Tutto
Prelato, diplomatico e scrittore (Vicenza 1479 circa - Roma 1524). Benedettino, passato (1508) ai certosini a Mantova, scrisse contro Venezia un'apologia per la Lega di Cambrai (1509). Professore a Milano [...] di Guardialfiera (1519), nunzio (1519-21) in Russia, Polonia e Prussia, ove combatté il luteranesimo, quindi governatore di Faenza. Scrisse una biografia di s. Casimiro (1521) e un trattato, De reformatione Ecclesiae suasoria, dedicato ad Adriano VI ...
Leggi Tutto
faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...