BERTAZZOLI (Bertacciuoli), Bartolomeo
Tiziano Ascari
Benché da alcuni sia detto ferrarese, è certo che nacque a Finale nell'Emilia intorno al 1520 da Antonio e da Maria Canani. Ebbe in moglie la ferrarese [...] il duca. Nel 1566 fu mandato a Mondovì per trattarvi una causa, nel 1569 a Venezia per questioni d'acque, nel febbraio 1578 a Faenza e a Ravenna; nel dicembre 1578 e nel maggio 1583 a Bologna per questioni di confini e di acque. Morì a Ferrara nel ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] governo adeguate alla sua esperienza ed alla sua capacità: il 2 ott. 1623, infatti, lo trasferì al più pingue vescovato di Faenza ed il 20 novembre successivo lo nominò legato di Ferrara; ma soprattutto gli affidò le trattative con il duca di Urbino ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] Marca di Ancona. Le sue truppe conquistarono Forlì e Forlimpopoli e il 18 marzo 1332 presenziò la riunione del Parlamento di Romagna a Faenza; la Marca fu governata per delega.
Non appena però l’accordo tra il papa e il re di Boemia fu noto in Italia ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] p. 23). Contemporaneamente svolse una intensa attività forense: fu, infatti, patrocinatore in numerose cause criminali e civili a Faenza, Como, Venezia e in molti altri luoghi dove ebbe occasione di risiedere.
Tornato a Bologna, riprese il magistero ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] un primo orientamento sui fondi archivistici ravennati cfr. G. Rabotti, Inventario generale dei fondi degli Archivi di Stato di Ravenna e Faenza, Bologna 1979. Gli studi per la biogr. e le vicende di C. III sono: O. Köhncke, Wibert von Ravenna. Ein ...
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PIAZZA, Francesco
Andrea Bartocci
PIAZZA, Francesco. – Nacque in una data ignota, agli inizi del Quattrocento, presumibilmente a Bologna dal giurista Giovanni di Matteo e da Peregrina di Domenico di [...] , I, 1929, pp. 406 s., 438). La sua predicazione fu ostacolata dalle diffamazioni dei conventuali Baldo da Montenovo e Girolamo da Faenza, denunciate dal vescovo di Forlì Ludovico da Pirano a Eugenio IV, che il 22 aprile 1445 incaricò il vescovo di ...
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CARTARI, Giulivo
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto l'11 nov. 1559 da Flaminio e Virginia Polidori e si addottorò a Perugia nel 1582. Esercitò quindi a Roma l'avvocatura per conto dello studio paterno, [...] per il 1616, e si recò invece a Norcia come prefetto dal novembre 1615 fino al gennaio 1620. Fu quindi governatore a Faenza per un anno, a partire dal febbraio 1620, e passò in seguito, sotto Gregorio XV, col cardinale Spinola, uditore di Camera ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] F. venne chiamato a collaborare con il nuovo regime. Nell'ottobre del 1404, fu inviato a sostituire il podestà di Faenza, deceduto nell'incarico; negli anni successivi non risulta che abbia assunto altri incarichi pubblici. La sua presenza in Bologna ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] indi Napoli. Dopo laboriose discussioni anche il re, ponendo alcune condizioni relative a Genova e ai signori di Rimini e di Faenza, accettò di siglare i trattati di pace e di entrare nella Lega italica. Nel marzo 1455 i dispacci dei due ambasciatori ...
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BONAVENTURA da Savignano
Severino Caprioli
Membro d'una famiglia di parte guelfa, che, dalla campagna modenese, già prima del sec. XIII si era stabilita a Bologna.
Si hanno notizie del padre, Guido [...] B., "legum doctor", assisteva fra i testimoni all'arbitrato mediante il quale il podestà Bonaccorso da Soresina definiva una controversia fra Bologna e Faenza (Sarti, II, pp. 51 s. e Chart., I, doc. 65, p. 64 s.; vedi Sarti, I, p. 213 n. 1 e quindi ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...