GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Fu uno degli undici figli (otto maschi e tre femmine) di Guido conte di Modigliana e di Adelasia di Bonifazio conte di Panico. Non è chiaro l'ordine di nascita dei figli, [...] il ponte S. Procolo in cui vennero sconfitti i guelfi bolognesi e romagnoli; sempre con il padre e i fratelli accolse a Faenza, poco dopo, l'inviato di Rodolfo d'Asburgo, cui i conti di Modigliana giurarono fedeltà e sostegno in vista di una sua ...
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BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] il 1º febbraio dello stesso anno - per concludere un accordo con i Manfredi: e riuscì ad indurre i signori di Faenza, con donativi di terre e denaro, ad abbandonare il loro alleato, Filippo Maria Visconti, e ad entrare nell'orbita politica fiorentina ...
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BALDESCHI COLONNA, Federico
Alberto Merola
Nacque il 2 sett. 1625 da Iacopo Baldeschi e Artemisia della Concia in Perugia, e in questa città iniziò gli studi giuridici. Dopo l'elezione di papa Innocenzo [...] questi lo prese sotto la sua protezione facendogli ottenere la nomina di referendario utriusque Signaturae e il titolo di governatore di Faenza, poi della Sabina e infine di Fabriano. Il 6 luglio 1665 il B. venne inviato da Alessandro VII come nunzio ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] domande da porre.
Pier Damiani fu venerato sin dal momento della sua morte anche se il suo culto (circoscritto a Ravenna e a Faenza, di cui fu patrono dal 1512) fu formalizzato solo da un decreto di Urbano VIII del 1625. Nel 1828 fu poi proclamato da ...
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POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] (Colonia Renia), nel periodo del suo maggiore lustro, dei Difettuosi di Bologna, dei Nascosti di Bologna, dei Filoponi di Faenza, dei Filergiti di Forlì, nella quale entrò nel 1738, degli Informi di Ravenna. Fu dunque inserito nel circuito letterario ...
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GARGANI, Giuseppe Torquato
Fulvio Conti
Figlio di Giuseppe, nacque a Firenze il 12 febbr. 1834 e studiò alla scuola dei padri scolopi di S. Giovannino. Qui, sotto il comune magistero di padre G. Barsottini, [...] 1853, mentre il Carducci vinceva il concorso per entrare alla Scuola normale superiore di Pisa, il G. si recò a Faenza, dove trovò impiego come istitutore privato presso il conte P. Laderchi, su raccomandazione di P. Thouar, fondatore e direttore del ...
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FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] di chi, si convertì alle istanze riformatrici che si venivano diffondendo in Italia. Come riformato, predicò apertamente a Faenza, Padova, Roma, Venezia e Napoli, finché all'inizio del 1548 non venne arrestato dall'Inquisizione e incarcerato nella ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] (1942), ad Indices;J. Juvénal des Ursins, Histoire du roy Charles VI, Paris 1653, p. 199; G. C. Tonduzzi, Historie di Faenza, Faenza 1675, XIII, pp. 442 s.; F. Ughelli-N. Coleti, Italia Sacra, II, Venetiis 1717, col. 502; VII, ibid. 1721, coll. 154 ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] ad Anna Morichelli, e ne L'innocente fortunata di G. Paisiello. Nella stagione estiva fu impegnato, presso l'Accademia dei Remoti di Faenza, ne Le finte gemelle di N. Piccinni, L'isola d'Alcina di G. Gazzaniga, e La Giannetta di P. Anfossi, opera ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] delle Discussioni peripatetiche. A questo periodo deve forse riferirsi l'amicizia con il filosofo aristotelico Giulio Castellani da Faenza. Tale legame è documentato da una lettera databile ai primi anni Settanta del Cinquecento, in cui Castellani si ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...