FERRUCCI, Matteo (Mattia)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Giovan Battista e fratello minore di Francesco e del più noto Pompeo, nacque a Fiesole (Firenze) il 20 febbr. 1570 (1569 ab Incarnatione: [...] (Zobi, 1853) e poi nella collezione Pasolini a Faenza (Frati, 1852), oggi disperso. L'opera, menzionata XVII, III,Firenze 1780, p. 234; L. Frati, Descriz. del Museo Pasolini in Faenza, Bologna 1852, p. 46, n. 377; A. Zobi, Notizie istor. sull' ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] partecipando così al fervore di studi classici dell'ambiente romano verso la fine del sec. XVIII. Nel 1796 era a Faenza, chiamato a progettare un arco trionfale di ordine dorico, da ergersi fuori Porta Imolese, "alla gloria della Nazione Francese"; l ...
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FABRI, Pio
Maria Assunta Bardaro Grella
Nipote dell'incisore Luigi, nacque a Roma il 21 ott. 1847 da Leopoldo e da Fortunata Scudellari (Roma, Archivio stor. del Vicariato, Registro dei battesimi, n. [...] 5.1890, 2.6.1890, prot. n. 1961).
Al Museo di Roma (Arch. Pal. Braschi) si conserva una sua anfora mentre a Faenza nel Museo internazionale della ceramica, oltre al vaso già citato, sono visibili diversi vasi e piattelli in maiolica decorata in stile ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] .), Roma 1968, pp. 11-20, nn. 24-110; G. Donatone, La Real Fabbrica di maioliche di Carlo di Borbone a Caserta, in Faenza, LVII (1971), pp. 33-36; Id., La farmacia degli Incurabili e la maiolica napoletana del Settecento, Napoli 1972, pp. 39-45; G ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] Arch. stor. dell'arte, I (1888), pp. 273, 416 s. e passim; C. von Fabriczy, G. da M. architetto del duomo di Faenza, ibid., III (1890), pp. 441-446; C. von Stegmann - H. von Geymüller, Die Architektur der Renaissance in Toskana, München 1885-1909, IV ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] pp. 199, 339, 376, 455; IV, pp. 149, 364, 454, 503; G.M. Valgimigli, Dei pittori e degli artisti faentini de' secoli XV e XVI, Faenza 1869, p. 21; F. Malaguzzi Valeri, La chiesa e il convento di S. Michele in Bosco, Bologna 1895, pp. 37-39, 47, 76; A ...
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COBAERT, Jacob Cornelisz (Cope fiammingo, Giacomo Coppe, Coppa, Coppeio, Cop, Cobar, Cobbet, Cobet)
Luigi Ficacci
Originario di una ignota località delle Fiandre, la sua data di nascita, sconosciuta, [...] del C. stesso e di altri artisti ad una causa intentata da Teodoro Della Porta contro l'orafo Antonio Gentili da Faenza e il modellatore Sebastiano Marchini, in seguito al furto di numerose opere e disegni appartenuti al padre Guglielmo. Gli atti del ...
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D'ALESSANDRO, Angelo Antonio
Gian Carlo Bojani
Nacque a Laterza (Taranto) nel 1642, da Nicol'Antonio originario della vicina Santeramo e da Chrisantia di Rocco Festa, laertina.
Il lavoro filologico [...] l'ormai lontana ascendenza dai bianchi compendiari di Faenza che ebbero larga eco anche in molti a Laterza l'11 sett. 1717.
Bibl.: G. Liverani, Opere pugliesi di Laterza al Museo, in Faenza, XLVII (1961), 3, pp. 59-63; G. Donatone, A. A. D. e la ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] il vasto ciclo murale.
Troviamo successivamente A. a Venezia, dove nell'agosto del 1442 sottoscrive, insieme con Francesco da Faenza, gli affreschi della volta dell'antica abside della chiesa di San Zaccaria, con I quattro evangelisti, S. Zaccaria, S ...
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FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] , p. 114), il Garofalo e Gerolamo da Carpi; con questi pittori, e con B. Pupini da Bologna e Giacomo da Faenza, lavorò nel 1537 alle decorazioni della "delizia" estense di Belriguardo, delle quali oggi restano soltanto quelle della sala della Vigna ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...