BUCCI (Buzzi), Giulio
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza, nella parrocchia di S. Emiliano, il 13 febbr. 1711 dal capitano Domenico e da Orsola Giordani. Appresi i primi rudimenti dal pittore greco Nicola [...] presso G. M. Crespi detto lo Spagnolo. Finiti i sette anni di alunnato bolognese, il B., intorno al 1738, ritornò a Faenza ove si trattenne a lavorare, salvo qualche rapida puntata a Bologna, fino al 7 febbr. 1750, quando tornò a Bologna per sposare ...
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BALLANTI (Ballanti-Graziani), Giovan Battista
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 3 genn. 1762 da Giuseppe detto Graziani (1735-1818) e da Teresa Castellani. Il padre voleva avviarlo alla sua arte preferita, [...] col padre, il B. eseguì le statue in calce dell'arcipretale di Russi e quelle in terracotta della chiesa dei cappuccini di Faenza. Altre opere sono poi il gruppo della Carità nella nicchia d'angolo all'esterno dell'ex ospedale di Forlì (ora sede ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] a Mauro Guidi, ibid., pp. 143-149; G. P.: inventario dei disegni e annessioni al catalogo delle opere, a cura di F. Bertoni, Faenza 1979; G. Kannès, Documenti su G. P., in Labyrinthos, IX (1990), 17-18, pp. 123-142; T. Manfredi, L’età del Grand Tour ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Giovane (detto Giovan Battista dei Pittori)
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, il 15 febbr. 1539, da Raffaele e da Barbara Baruffaldi. Benché anche il padre non fosse digiuno [...] , Artisti bolognesi, ferraresi…, in Roma nei secc. XV, XVI e XVII, Bologna 1886, p. 46; A. Montanari, Gli uomini ill. di Faenza,II,Faenza 1886, pp. 55 s.; P. Beltrani, L'atto di abiura dell'eretico faentino G. B. B., in La Romagna,II(1905), pp ...
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CAMPIDORI, Giovan Battista
Ennio Golfieri
Figlio di Raffaele, nacque a Faenza il 5 aprile del 1726.
Raffaele, figlio del capomastro Andrea, era nato a Faenza il 12 dic. 1691: Capomastro anch'egli, lavorò [...] , dopo il 1745, ebbe a collaboratore il figlio. Morì a Faenza il 20 ott. 1754.
A differenza del padre, il C. -100, 108 s. (86, 89 s., 91 ss., 98 per Raffaele); A. Archi, Guida di Faenza, Faenza 1958, pp. 37, 63, 70 (44, 48, 51, 63, 69, 85, 93, 98, 106 ...
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BETTISI, Leonardo, detto Don Pino
Giuseppe Liverani
Nato a Faenza da Antonio (o Ascanio?), è uno dei maestri maiolicari più noti del movimento "compendiario" o dei "bianchi" di Faenza, con G. B. Dalle [...] di maiolica faentina con la marca "Do Pi", ibid.,XII (1924), pp. 86 ss.;Id., Spigolature:…Virgiliotto e "Don Pino" da Faenza, ibid., XIV (1926), 1-2, pp. 40-42;Id., Alcuni aspetti della maiolica faentina nella seconda metà del Cinquecento, ibid.,XVII ...
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BOSCHI, Giuseppe, detto il Carloncino
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza il 1º febbr. 1732 da Giovanni Battista e da Giovanna Tomba.
Giovanni Battista, come il nonno del B., Antonio, fu uno dei più attivi [...] Misericordia di Castel Bolognese, in Atti dell'Associaz. per Imola storico artistica, VIII (1957), pp. 13 s.; A. Archi, Guida di Faenza, Faenza 1958, p. 37 (pp. 44, 51, 63, 69, 85 per Giov. Battista); D.A.S. [D. Antonio Savioli], Molti architetti a ...
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BERTI, Antonio
Luigi Zauli-Naldi
Figlio di Giacinto, nacque a Faenza il 20 sett. 1830. La sua educazione artistica si formò nella locale scuola di disegno e pittura con l'incisore G. Marri, l'architetto [...] , che l'ebbe amico, e di L. Bechi, che lo ritrasse in una bella tela ora nella Pinacoteca comunale di Faenza. Ritornato, in patria, il B. successe nel 1864 al Farina nell'insegnamento nella Scuola di disegno, e successivamente, trasformata questa ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] riservato, più suave nel colorito, come m'è parso osservar in un quadro che ho visto di suo nel Duomo di quella città [Faenza], fatto doppo che lui è tornato: che non ha molto paura di quel dei Dossi della Disputa di Cristo nel Tempio, ivi incontro ...
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ARDENTI, Alessandro
Isa Belli Barsali
Originario di Faenza, come è attestato dalla firma; non si hanno notizie sulla data di nascita, la famiglia e la sua formazione. Svolse lunga e feconda attività, [...] risale lo sdoppiamento in due personalità omonime, una di Faenza e una di Lucca, accettato poi come dato di fatto Valgimigli, Dei Pittori e degli artisti faentini dei secoli XV e XVI, Faenza 1871, p. 162; E. Ridolfi, L'arte in Lucca studiata nella ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...