CAMPOCCIA
Antonino Ragona
Famiglia di ceramisti caltagironesi attivi fin dalla seconda metà del Seicento. Fra i più antichi iscritti alla Confraternita dell'Immacolata, fondata nel 1676 e composta per [...] ceramica, IX (1954), 3, pp. 16 ss.; Id., Maiolicari caltagironesi, ibid., XI (1956), 12, pp. 47-49; Id., Un ceramista caltagironese ed un prepotente committente di Vittoria attraverso un documento dell'anno 1779, in Faenza, L (1964), 6, pp. 127-129. ...
Leggi Tutto
DINI (Della Dina)
Corrado Leonardi
Famiglia di maiolicari operosa in Castel Durante (od. Urbania) nei sec. XV-XVI. Capostipite ne fu Piero di Simone Marini, fratello di quel Giulio che nel 1511 sciolse [...] della voce si veda: G. Raffaelli, Mem. delle maioliche durantine, Fermo 1846, p. 93; E. Liburdi, Vaserie durantine del Seicento, in Faenza, LXV (1979), 3, pp. 81-83; C. Leonardi, Il convento di Montefiorentino, Rimini 1982, pp. 16-55 (s.v. Superchina ...
Leggi Tutto
CAPPELLETTI
Lello Moccia
Famiglia di ceramisti, attiva in Abruzzo nei secoli XVII-XIX, probabilmente originaria di Lanciano (Chieti). Vi appartenne Stefano che nel 1615 lasciò memoria autografa in Castelli [...] , 55, 261, 273 s. (per Fedele); A. Nicodemi, Castelli e la sua arte maiolicara, Teramo 1967, pp. 112, 129; L. Moccia, Spunti..., in Faenza, LV (1969), p. 56 (per Candeloro); U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, pp. 549 s. (con ulter. bibliogr.). ...
Leggi Tutto
GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] e Paolo): il G. si impegnò a realizzare il disegno che aveva preparato e dal quale l'intagliatore Biagio da Faenza aveva tratto un modello. La statua centrale della Maddalena fu scolpita da Bartolomeo di Francesco Bergamasco. L'architettura dell ...
Leggi Tutto
GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] del 1950, la Triennale milanese del 1951, il Premio nazionale Albisola del 1954 e il XIII Concorso nazionale delle ceramiche di Faenza del 1955 (dove ottenne il primo premio dell'Ente provinciale per il turismo di Ravenna), il G. cominciò a dedicarsi ...
Leggi Tutto
DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] Palla Strozzi, Giovanni di Bicci de' Medici con i figli Lorenzo e Cosimo e le rispettive consorti; i signori di Poppi, Faenza e Genova; il podestà di Firenze e Niccolò da Tolentino; comunità religiose come quelle di Settimo, di S. Maria degli Angioli ...
Leggi Tutto
CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] . è di nuovo presente in Romagna, ed insolitamente come scultore: gli viene commissionata infatti per 200 scudi dal comune di Faenza un'epigrafe marmorea con decorazione incisa per la facciata del palazzo comunale, in onore del card. Bernardino Spada ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] Palizzi, alcuni Luca Giordano, F. Boucher, ecc. La collezione più importante era però quella delle maioliche (Abruzzo, Campania, Faenza) e delle porcellane (Capodimonte, Sèvres, Sassonia); vi erano poi oggetti d'ogni tipo: spade di giustizia, armi e ...
Leggi Tutto
BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] , il ponte monumentale e la chiesa abbaziale di S. Cetteo (1932-1934) e, dal 1936 in poi, il Tempio della Conciliazione; a Faenza (dal 1933 in poi), un palazzo per uffici e la Torre Oriani;, ad Aquila (1934-1936), l'Istituto Nazionale di Previdenza ...
Leggi Tutto
FERDINANDO da Bologna (Dal Buono, Vincenzo)
Luigi Samoggia
Nacque a Bologna nella parrocchia di S. Martino l'8 giugno 1704, da Domenico Dal Buono e da Cecilia Maria Albertini, e fu battezzato col nome [...] storica bolognese, IV (1954), pp. 18-24; Id., Iconventi dei frati minori cappuccini della provincia di Bologna, I-III, Faenza 1956-59, passim;G. Zucchini, Ilpittore Nicola Bertuzzi detto L'Anconitano, Urbino 1955, p. 8; P. Kneidl, Libreta italské ...
Leggi Tutto
faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...