CHIURAZZI
Rossella Motta
Famiglia di fonditori e artisti il cui capostipite, Gennaro, nacque a Napoli nel 1842. Allievo di P. Masulli all'Istituto di belle arti, egli iniziò la sua attività, sempre [...] alcuni esemplari di queste (di cui si curò soprattutto Salvatore) sono conservati nel Museo internazionale della ceramica di Faenza - che richiesero ulteriori ùnpianti. Sempre a questa seconda generazione, e in parte anche alla successiva, si deve l ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] , Coat of arms of the G. family, in Art in America, II (1914), pp. 242-246; G. Ballardini, Le porcellane di Doccia, in Faenza, XIV (1926), pp. 57-65; G. Morazzoni, Le porcellane italiane, Milano-Roma 1935, pp. 39-67; L. Ginori Lisci, La Mattonaia. Un ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] il suo doppio, 1981, pp. 153-158). Eseguì inoltre il mausoleo di Angelo Mezzeri nella chiesa di S. Onofrio delle cappuccine (in via Faenza); del 1818 è una sua idea per un monumento a Dante da erigersi nei pressi del duomo o dei battistero di Firenze ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] dipinti di Felice Giani (Museo di Roma, pal. Braschi), uno dei quali rappresenta appunto l'arco trionfale (L'età neoclassica a Faenza... [catal.], Bologna 1979, pp. 27 s. e ill. 42 e 43).
Nella descrizione dettagliata dell'arco - fatta a suo tempo ...
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GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] Annunciazione ubicata nella sagrestia di S. Agata (Buscaroli). Eseguì inoltre un S. Bernardo per le monache di S. Lucia a Faenza e un Battesimo di Cristo per il fonte battesimale del duomo di Pesaro. Agli impegni per le sedi religiose continuarono ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] di alcuni isolati (cfr. anche Fasolo, 1991, p. 94); del 1945 è il piano di ricostruzione e il piano regolatore di Faenza; nel 1952 vinse il secondo premio al concorso per il piano regolatore di Camigliatello; dal 1932 al 1937 fece parte della giuria ...
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MALAGUZZI VALERI, Francesco
Sandra Sicoli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 ott. 1867 dal conte Gherardo e dalla nobile padovana Giulia Gaudio. Frequentò il collegio di Reggio e poi il S. Carlo a Modena, [...] 353-355; P.G. Pasini, La Pinacoteca di Rimini, Cinisello Balsamo 1983, pp. 11-14, 16 s., 19, 42-44; S. Casadei, La Pinacoteca di Faenza (1917-1926): un caso emblematico, in Romagna arte e storia, V (1985), 13, pp. 99-112; C. Mori, F. M.V. (1867-1928 ...
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LEGA, Achille
Emanuela Amici
Nacque a Brisighella, in Romagna, il 21 apr. 1899, primo dei tre figli di Giovanni Battista, romagnolo di antica e nobile casata, e di Giuseppina Baldi Papini, proveniente [...] morte.
Fonti e Bibl.: Necr. in Firenze, III (1934), 2, pp. 53-55; Corriere adriatico (Ancona), 10 marzo 1934; A. Maraini, A. L. pittore, Faenza 1937; C.E. Oppo, Forme e colori nel mondo, Lanciano 1938; A. L. 1899-1934, saggio introd. di R. De Grada ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] Roundel, ibid., XCVIII(1956), p. 380; Id., A maiolica tondo after V. C.,in Faenza, XLII (1956), 4, pp. 75-77; V. Moschini, Ancora sul disco ispirato a V. C., in Faenza, XLII (1956), 6, pp. 130 s.; G. Gamulin, Due dipinti ignoti o poco conosciuti ...
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CANDI (Chandj, Chandjs, de Candi)
Alberto Tacco
Un "C. marangonus de Spilimbergo de confinio Sancte Marie Magdalene", cioè dimorante nella parrocchia di S. Maria Maddalena a Venezia e attivo come falegname-carpentiere, [...] e dell'"albergo" (Paoletti, 1893, pp. 102 s.), il cui soffitto subirà (1504) notevoli modifiche da parte di Biagio e Pietro da Faenza. Nel 1475 è interpellato per la messa in opera di ventisei tiranti per il tetto della chiesa di S. Chiara nell'isola ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...