SIMONE di Filippo
D. Benati
(o dei Crocifissi)
Pittore bolognese, documentato dal 1355 e morto nel 1399.Nel 1355 "Magister Symon q. Philippi pictor" è iscritto nell'elenco degli uomini abili alle armi [...] 17-19, pp. 76-87: 76; W. Bergamini, Dipinti appartenenti alla Compagnia dei Lombardi, in La Compagnia dei Lombardi in Bologna, Faenza 1970, pp. 147-155; R. Longhi, La pittura del Trecento nell'Italia settentrionale (1934-1935), in id., Opere complete ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] ; N. Spano, L'Università di Roma, Roma 1935, pp. 124, 126, 194, 334, 339; A. Mambelli, Un umanista della Romagna. Carlo Piancastelli, Faenza 1938, pp. 21 s., tavv. 3-6; M. Piacentini - F. Guidi, Le vicende edilizie di Roma dal 1870 ad oggi, Roma 1952 ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] del Duomo di Pisa, in Bollettino storico pisano, LV (1986), p. 163; G. Cora - A. Fanfani, Vasai del contado di Firenze, in Faenza, LXXIII (1987), 4-5, pp. 209-273; E. Karwacka Codini, Piazza dei Cavalieri, Firenze 1989, pp. 171-176, 194, 218-220; F ...
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GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] Sannita, Roma 1968, p. 11; G. Borrelli, Note inedite sulle famiglie Massa e Giustiniano maiolicari del Settecento napoletano, in Faenza, I (1972), pp. 15-22; A. Carola Perrotti, Porcellane e terraglie napoletane dell'Ottocento, in Storia di Napoli ...
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COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] Perpetua, IX (1941), I, pp. 11-13, 17-19; C. Ravaioli, G. B. C…, in Studi riminesi... in on. di C. Lucchesi, Faenza 1952, pp. 173-181; Rimini, Bibl. civica Gambalunga, ms. SC-MS 1003: C. Ravaioli, Opere d'arte di Rimini (Pinacoteca) Verucchio e San ...
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Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] di collezionisti e studiosi quali G. Cora, la cui raccolta costituisce uno dei vanti del Museo della ceramica di Faenza. Rientrano in questa tradizione anche anche le ditte, specializzate in opere d'epoca, dei Bartolozzi e di G. Bruzzichelli ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] in Dalmazia dalla bottega veneziana. Ampiamente riconosciuta è l'inconsistenza dell'attribuzione venturiana dell'Arca di s. Terenzio a Faenza, bellissima opera ancora anonima (Venturi, 1908, pp. 1074-1076).
Negli anni Ottanta la mole di lavoro della ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] di Como 26, 1926, pp. 3-24; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII (an. 604), Faenza 1927, II; Toesca, Medioevo, 1927; C. Volpati, La torre del Broletto, in Como e la sua provincia, Como 1928; C. Campiche, Die ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] cod. Vat. lat. 11257 (c. 223), con schizzi di porte (non eseguite) per il coro della chiesa di S. Maria dell'Angelo a Faenza, è riferibile al Del Grande.
La nota a margine, in cui è evidente la sua calligrafia, stabilisce che le porte stesse andranno ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] nel 1385 da Bartolino da Novara; qui trionfa lo schema quadrato con torri angolari di ascendenza lombarda, ipotizzabile anche a Faenza, Cortemaggiore e Imola. Se a Vigoleno nel 1389 castello e abitato formavano un unico insieme difensivo, nelle altre ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...