CAPPELLETTI
Lello Moccia
Famiglia di ceramisti, attiva in Abruzzo nei secoli XVII-XIX, probabilmente originaria di Lanciano (Chieti). Vi appartenne Stefano che nel 1615 lasciò memoria autografa in Castelli [...] , 55, 261, 273 s. (per Fedele); A. Nicodemi, Castelli e la sua arte maiolicara, Teramo 1967, pp. 112, 129; L. Moccia, Spunti..., in Faenza, LV (1969), p. 56 (per Candeloro); U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, pp. 549 s. (con ulter. bibliogr.). ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] e Paolo): il G. si impegnò a realizzare il disegno che aveva preparato e dal quale l'intagliatore Biagio da Faenza aveva tratto un modello. La statua centrale della Maddalena fu scolpita da Bartolomeo di Francesco Bergamasco. L'architettura dell ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] del 1950, la Triennale milanese del 1951, il Premio nazionale Albisola del 1954 e il XIII Concorso nazionale delle ceramiche di Faenza del 1955 (dove ottenne il primo premio dell'Ente provinciale per il turismo di Ravenna), il G. cominciò a dedicarsi ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] Palla Strozzi, Giovanni di Bicci de' Medici con i figli Lorenzo e Cosimo e le rispettive consorti; i signori di Poppi, Faenza e Genova; il podestà di Firenze e Niccolò da Tolentino; comunità religiose come quelle di Settimo, di S. Maria degli Angioli ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] . è di nuovo presente in Romagna, ed insolitamente come scultore: gli viene commissionata infatti per 200 scudi dal comune di Faenza un'epigrafe marmorea con decorazione incisa per la facciata del palazzo comunale, in onore del card. Bernardino Spada ...
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BUONAMICO BUFFALMACCO
L. Bellosi
Pittore di origine fiorentina, attivo nella prima metà del Trecento. Con il nome Buffalmacco vive nella letteratura novellistica trecentesca come figura di pittore burlone. [...] di stretta osservanza giottesca; attività iniziale a Firenze, nel secondo decennio (affreschi perduti nel convento delle Donne di Faenza; affreschi di Badia a Settimo, datati 1315); allontanamento da Firenze nel terzo decennio (quando le culture ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] Palizzi, alcuni Luca Giordano, F. Boucher, ecc. La collezione più importante era però quella delle maioliche (Abruzzo, Campania, Faenza) e delle porcellane (Capodimonte, Sèvres, Sassonia); vi erano poi oggetti d'ogni tipo: spade di giustizia, armi e ...
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Vedi AVELLINO dell'anno: 1973 - 1994
AVELLINO (Abellinum, ᾿Αβέλλινον)
G. Pescatori
Oggi capoluogo dell'Irpinia, sorgeva anticamente sulla riva sinistra del fiume Sabato, vicino all'odierna Atripalda, [...] . Beloch, Römische Geschichte, Berlino 1926, pp. 493; 495; 586; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al secolo VII, Faenza 1927, p. 1070; H. Rudolph, Stadt und Staat in römischen Italien, Lipsia 1935, p. 143; C. Lanzani, Lucio Cornelio Silla ...
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Vedi MESSAPICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
MESSAPICI, Vasi
M. A. Del Chiaro
I cosiddetti vasi m. appartengono alla grande famiglia del Geometrico italiano. Occorre però subito avvertire che il termine [...] in the Boston Museum of Fine Arts, I, Boston 1928, p. 229 s.; A. Franco, Una postilla sulla ceramica salentina, in Faenza, XXXVII, 1952, p. 85 s.; A. Furtwängler, Ein Wirtshaus auf einem italischen Vasenbilde, in Mélanges Nicole, Ginevra 1905, p. 159 ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] , il ponte monumentale e la chiesa abbaziale di S. Cetteo (1932-1934) e, dal 1936 in poi, il Tempio della Conciliazione; a Faenza (dal 1933 in poi), un palazzo per uffici e la Torre Oriani;, ad Aquila (1934-1936), l'Istituto Nazionale di Previdenza ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...