FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] quello degli altri artisti della Secessione romana. Insieme con alcuni di essi nel 1915 partecipò all'esposizione di Faenza, dove presentò Cavallo rosso, dipinto identificabile con il Carrettiere sul carro (Roma, già coll. Signorelli), esposto l'anno ...
Leggi Tutto
CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] ). Nel 1928-29 alcuni bozzetti scenografici furono tradotti in ceramica nelle botteghe di R. Gatti e M. Ortolani a Faenza. In questo particolare campo sono anche da ricordare i bozzetti creati dalla C. nel 1931 per Simultanina, divertimento futurista ...
Leggi Tutto
GEMIGNANI, Valmore
Alessandra Ponente
Nacque a Carrara il 1° nov. 1878. Imparò a lavorare la pietra dal padre che esercitava la professione di marmista. Trasferitosi in giovane età a Firenze, si iscrisse [...] moderna di Roma (Bollettino d'arte, II [1922-23], 2, p. 95) e data in deposito nel 1947 al Museo delle ceramiche di Faenza. Nel 1923 prese parte al concorso per il Monumento alla madre italiana in S. Croce a Firenze, vinto da L. Andreotti, con una ...
Leggi Tutto
DARDANI, Luigi (Carlo Luigi Baldassarre)
Luigi Samoggia
Figlio di Antonio e di Caterina Giovannini, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Giovanni in Monte, il 20 sett. 1723 (Bologna, Archivio generale [...] e ad essere trasportate in processione. Si ha notizia (Oretti) di lavori di tale genere forniti alla Compagnia della Morte di Faenza, di un S. Giuseppe per la chiesa parrocchiale di Consandolo (Ferrara), di un S. Zenone e di un'Immacolata per i ...
Leggi Tutto
Vedi SARSINA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARSINA (Sarsâna)
G. A. Mansuelli
Città d'origine umbra sulla sinistra del Savio a circa 35 km a S del suo sbocco in pianura, su di un terrazzo incombente sul [...] a tamburo cilindrico con copertura conica.
Bibl.: F. Antonini, Delle antichità di Sarsina, 1a ed., Sarsina 1607, 2a ed., Faenza 1769; A. Alessandri, I municipi romani di Sarsina e Mevaniola, Milano 1928; G. A. Mansuelli, Demografia e poleografia ...
Leggi Tutto
BUGLIONI, Santi
Emma Micheletti
Figlio di Michele di Santi, linaiuolo, e di Francesca Mori (parente della moglie di Benedetto Buglioni), nacque a Firenze il 20 dic. 1494. Assunse il cognome di Buglioni, [...] XXIV (1920), pp. 269 s.;Id., An altarpiece by S. B. at Montefiascone, in Art studies, I (1923), pp. 3-6; N. Tarchiani, S. B. e le botteghe rivali dei della Robbia, in Faenza, XXII (1934), pp. 135 s.;U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, pp. 209 s. ...
Leggi Tutto
CIVOLI, Giuseppe
Clara Roli Guidetti
Nacque forse a Bologna nel 1705 c.; disegnatore architettonico, fu scolaro di Ferdinando Galli Bibiena (Zanotti; Crespi) e fu probabilmente sotto la sua protezione [...] 1769, p. 88; R. Compagnini, Verità di fatto... a riferimento di un libercolo dato alle stampe da pochi principianti d'architettura..., Faenza 1777, p. 11; A. M. Matteucci, C. F. Dotti e l'archit. bolognese del Settecento, Bologna 1969, ad Indicem ...
Leggi Tutto
DI BARTOLO, Giuseppe
Antonio Ragona
Nacque a Caltagirone (Catania) il 13 apr. 1829 da Giacomo e Concetta Sortino. Il padre, discendente da antica famiglia di maiolicari, lo avviò presto all'arte insieme [...] il 6 marzo 1897.
Fonti e Bibl.: G. Corona, La ceramica, Milano 1885, p. 321; E. Mauceri, Le officine sicil. di ceramica, in Faenza, XVIII (1930), p. 36; A. Minghetti, Ceramisti, Roma s.d. (ma 1939), p. 161; Ceramica di Caltagirone, in La Ceramica, I ...
Leggi Tutto
Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] là dove il Mugnone allora confluiva nell'Arno, per le necessità del traffico commerciale che vi si accentrava da e per Roma, Faenza, Lucca e Pisa; col nome di Florentia fu municipio, poi Cesare vi dedusse una colonia (resti del foro e delle mura che ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] e Legazioni 1815-1822), Roma 1982; M.A. Quesada, Sul recupero dei beni ecclesiastici all’indomani della restaurazione: il caso di Faenza, in Roma fra la Restaurazione e l’elezione di Pio IX. Amministrazione, economia, società e cultura, a cura di A.L ...
Leggi Tutto
faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...