LEGA, Achille
Emanuela Amici
Nacque a Brisighella, in Romagna, il 21 apr. 1899, primo dei tre figli di Giovanni Battista, romagnolo di antica e nobile casata, e di Giuseppina Baldi Papini, proveniente [...] morte.
Fonti e Bibl.: Necr. in Firenze, III (1934), 2, pp. 53-55; Corriere adriatico (Ancona), 10 marzo 1934; A. Maraini, A. L. pittore, Faenza 1937; C.E. Oppo, Forme e colori nel mondo, Lanciano 1938; A. L. 1899-1934, saggio introd. di R. De Grada ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] Roundel, ibid., XCVIII(1956), p. 380; Id., A maiolica tondo after V. C.,in Faenza, XLII (1956), 4, pp. 75-77; V. Moschini, Ancora sul disco ispirato a V. C., in Faenza, XLII (1956), 6, pp. 130 s.; G. Gamulin, Due dipinti ignoti o poco conosciuti ...
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CANDI (Chandj, Chandjs, de Candi)
Alberto Tacco
Un "C. marangonus de Spilimbergo de confinio Sancte Marie Magdalene", cioè dimorante nella parrocchia di S. Maria Maddalena a Venezia e attivo come falegname-carpentiere, [...] e dell'"albergo" (Paoletti, 1893, pp. 102 s.), il cui soffitto subirà (1504) notevoli modifiche da parte di Biagio e Pietro da Faenza. Nel 1475 è interpellato per la messa in opera di ventisei tiranti per il tetto della chiesa di S. Chiara nell'isola ...
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Pittore e scultore italiano (n. Paduli, Benevento, 1948). Artista versatile, esponente della transavanguardia, P. fonde elementi figurativi e riferimenti artistici provenienti dalle più diverse aree culturali. [...] romani; sono datate allo stesso anno le personali Paladino. La scultura (Bari, Pinacoteca provinciale) e Paladino. Ceramiche (Faenza, Museo delle ceramiche). Nel 2015 ha ideato la statua La conoscenza, presentata a Expo Milano in occasione delle ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] , II, Cinisello Balsamo 1984, pp. 61, 64, 68 s., 84, 92, 94; P. Casadio, Un affresco di G. da T. il Giovane a Faenza, in Il Pordenone. Atti…, a cura di C. Furlan, Pordenone 1985, pp. 209-215; W.R. Rearick, Pordenone "romanista", ibid., pp. 129-132 ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] soggetti (Il bevitore di caffè, Il fumatore di pipa e L'usuraio) si conservano nella succitata collezione privata a Faenza, mentre è autografa la serie inedita che decora il salone del veneziano palazzo Maruzzi Pellegrini ai Greci, assai vicina al ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] medievali provenienti dal Castello di Lucera, BArte, s. V, 51, 1966a, 3-4, pp. 171-178; id., Chinese Porcelain from Lucera Castle, Faenza 72, 1966b, pp. 90-93; D.V. Fucinese, Quattro capolavori di oreficeria sulmonese, NN, n.s., 7, 1968, pp. 65-72; C ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] di S. Marco a Venezia (1348-1355); quello di s. Pier Damiani nella chiesa di S. Maria foris Portam a Faenza (1354). È da considerarsi invece come eccezionale la realizzazione, nel 1263, di un sarcofago su colonne, riccamente decorato, dedicato al ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] suoi sobborghi..., Bologna 1776 (l'opera suscitò polemiche, cui partecipò anche il C. con Verità di fatto esposte..., Faenza 1777, in risposta a Squarci di annot. a varie pagine del libricolo intitolato Pitture, sculture, ed architetture della città ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] maiolica arcaica dell’Italia centrale, in Ceramica fra Marche e Umbria… Atti del convegno, Fabriano… 1989, a cura di G.C. Boiani, Faenza 1992, pp. 11-30; S. Cuppini, in La scultura nelle Marche, a cura di P. Zampetti, Firenze 1993, pp. 459 s.; G ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...