ALBONI, Paolo (Paolo Antonio)
Adriana Arfelli
Pittore, nato a Bologna nel 1665. Paesista, lodato da L. Crespi, suo primo biografo, che lo dice scolaro di un Fiammingo e studiosissimo dei paesisti nordici, [...] . Nel 1725 era definitivamente ritornato a Bologna, ove morì il 5 ott. 1734. Le fonti ricordano molte sue opere: a Faenza, diverse stanze affrescate nella villa "I Camerini" dei conti Naldi; a Bologna, moltissimi quadri di paesaggio in case private ...
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IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] 1622. Contemporaneamente, per la Comunità di Faenza i due fratelli eseguirono, anche con la 233, 247; G.M. Valgimigli, La torre dell'orologio e il fonte pubblico di Faenza, Faenza 1873, pp. 30 s.; G. Pauri, I Lombardi-Solari e la scuola recanatese di ...
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JACOPO di Paolo
D. Benati
Pittore bolognese documentato dal 1378 al 1426.J. è già detto pittore, residente nella cappella di S. Procolo, in un documento del 31 dicembre 1378, quando donò 100 ducati [...] di Apostoli, appartenute a una predella (Bologna, Pinacoteca Naz., 1420 ca.); affresco con l'Incoronazione della Vergine e santi (Faenza, S. Francesco, 1390 ca.); i Ss. Giovanni Battista e Francesco (esposti a Londra, Sotheby's, 13 dicembre 1978, nr ...
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ANTONIO di Vincenzo.
G. Lorenzoni
Architetto bolognese, nato probabilmente intorno al 1350 (Orioli, 1892), attivo nella seconda metà del 14° secolo. La prima notizia documentata che lo riguarda risale [...] di castelli del contado bolognese e dell'Imolese. Nel 1386 fu chiamato alla costruzione della 'bastia di S. Procolo', presso Faenza. Ancora nel 1386 lavorò nel palazzo bolognese di re Enzo, nella Camera degli Atti. Nel 1387-1388 fu impegnato ancora ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] su carta (catal.), Bologna 2002; J. Ruiz de Infante, La scultura di L. negli anni Trenta: i contatti con la scuola romana, in Faenza, LXXXVIII (2002), 1-6, pp. 133-150; L.: opere dal 1938 al 1968 (catal., Matera), a cura di G. Appella - V. Rubiu - F ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] B…,in Atti e mem. della R. Deputaz. di storia patria per le prov. di Romagna,VIII (1869), pp. 39-92 (lo stesso in volume, Faenza 1870). Vedi inoltre: E. Martinori, Annali della Zecca di Roma. Clemente VII,Roma 1917, pp. 35, 37, 41, 56 ss., 63 ss.; Id ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] economico che gli Spada diedero alla "fabbrica" di due chiese: S. Paolo a Bologna e S. Maria dell'Angelo a Faenza; contributo che permise agli Spada di aver diritto alla scelta degli arredi decorativi del coro e alla costruzione di tombe di famiglia ...
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AGOSTINO da Vaprio
Renata Cipriani
Pittore nato a Pavia, probabilmente nel 1457, da Giovanni da Vaprio e da Giovanna Corigi da Cornate. Le notizie che lo riguardano si ricavano per la maggior parte [...] Fr. Bottigella e con Scaramuccia Visconti. Il 4 apr. 1498 sottoscrisse di trittico (Madonna col Bambino tra S. Filippo di Faenza e S. Giovanni col donatore G. Ambrogio de Podio, e il Padre Eterno nella lunetta), unica sua opera superstite, sul primo ...
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FANTONE (Fantoni), Francesco
Antonella Pesola
Figlio di Giovan Battista e di una certa Cristallina, il F., originario di Norcia (prov. Perugia), è documentato dal 1507 al 1531.
È ricordato per la prima [...] al locale Museo civico diocesano della Castellina, opera invece di Antonio da Faenza (con allogazione del 1525, cfr. R. Cordella, in Quaderni della cattedrale di Faenza, Faenza 1984, pp. 129-140). Recentemente il Ceriana (1992, p. 123) ha proposto ...
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DOIX (Doiz), Francesco Maria
Corrado Leonardi
Figlio di Martino Giovanni da Anversa e di Felice Dadioli, fu battezzato il :16 genn. 1707 ad Urbino; compare fu mastro Antonio Ciarafoni di Urbania (Urbino, [...] pp. 91-96; H. Nicaise, Johannes Martinus de Duijts anversois, et F. M. D. décorateurs demajolique à Urbania, au XVIII siècle, in Faenza, XXII (1934), 4-5, pp. 114-123; G. Gennari, Una maiolica inedita di F. M. D. o Doiz Fiammingo, ibid., XLIII (1957 ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...