Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] diffuse nel 16° sec. in Francia, Germania, Paesi Bassi, Inghilterra, assumendo poi, da uno dei luoghi di massima produzione, Faenza, per antonomasia il nome di faïence. Altri importanti centri italiani di produzione dal Rinascimento sono, tra l’altro ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] Torre, Ravenna e l'Impero, in Renovatio imperii, "Atti della Giornata internazionale di studi per il Millenario, Ravenna 1961", Faenza 1963, pp. 5-13; G. Bovini, La ''Basilica Apostolorum'', attuale chiesa di S. Francesco di Ravenna, Ravenna 1964; A ...
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Albarello
U. Scerrato
(o alberello)
Recipiente per lo più in terracotta invetriata o smaltata a parete cilindrica il cui profilo è sovente concavo per favorirne la presa, con piede ad anello con raccordo [...] , Uffizi). Gli a. ispano-moreschi dettero luogo a prodotti di imitazione nel sec. 15° in Toscana e in Romagna (Faenza).
Bibliografia
H. Wallis, Italian Ceramic Art. The Albarello, London 1904.
W. von Bode, Die Anfänge der Majolikakunst in Toscana ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] Delehaye, L'hagiographie ancienne de Ravenne, in Analecta Bollandiana, XLVII, 1929, p. i ss.; G. Lucchesi, Note agiografiche sui primi Vescovi di R., Faenza 1941.
T o p o g r a f i a: la base di tutti gli studî topografici è ancora il commentario del ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] Dalla diversità d'impasto, compattezza, colore e cottura si determina una classificazione della c. di cui la terracotta, la faïence (faenza), il grès, la terraglia e la porcellana sono i tipi più noti. Il grado di compattezza e colore si ottiene ...
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Vedi TOLENTINO dell'anno: 1966 - 1997
TOLENTINO (Tolentinum)
G. Annibaldi
Città della Regione V Augustea, situata in un importante incrocio stradale sulla sinistra del Chienti (Flusor).
È menzionata [...] del sec. IV d. C.
Bibl.: C.I.L., IX, p. 530, nn. 5564-5572; H. Nissen, Italische Landeskunde, Berlino 1902, II, p. 421; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia, Faenza 1927, p. 390; H. Philipp, in Pauly-Wissowa, VI A, 1936, c. 1671, s. v. Tolentines(sis). ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] . XX, 3; altri esemplari: tav. XXV, 7-8; Galeata: Forlì: Not. Scavi, 1952, p. 6; Ravenna: Not. Scavi, 1915, p. 237, fig. 2; Faenza: Not. Scavi, 1965, pp. 69 ss.; fig. 3; Sarsina: Not. Scavi, 1965, pp. 106-107; Reggio Emilia: Not. Scavi, 1907, p. 9. P ...
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Regione storica dell’Italia settentrionale che nel tempo ha avuto limiti diversi in conseguenza delle particolari vicende politiche a cui è andata soggetta. Attualmente ha come confini: a N l’alveo del [...] fra la sua montagna e la sua pianura. I principali centri della R. sono quelli lungo la Via Emilia (Cesena, Forlì, Faenza, Imola) e quelli litoranei (Ravenna e Rimini).
In età preromana la R. fu popolata da genti di stirpe umbra, etrusca e ...
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Vedi URBINO dell'anno: 1966 - 1997
URBINO (Urbinum Metaurense)
G. Annibaldi
Municipio romano della Regio VI augustea (Umbria); oggi nelle Marche. Iscritto alla tribù Stellatina, si ritiene federato con [...] 1878, p. 362; 1888, p. 725; U. Rellini, in Bull. Pal. It., XXXIII, 1907, pp. 23-37; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia, Faenza, 1927, pp. 503-613; G. Forchielli, Le pievi rurali della vecchia diocesi urbinate, in Studi urbinati, XV-XVI, 1947-8, p. 229 s ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] campate laterali oblunghe e con pilastri a fascio, e la basilica dei Servi, nell'ampliamento voluto da Andrea da Faenza, che si era avvalso, con ogni probabilità, della collaborazione di Antonio di Vincenzo. Nel sistema costruttivo, nella dialettica ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...